Giancarlo Stagnitta si qualifica per il prestigioso e nuovissimo Girone Élite della Champions League NBL, confermandosi uno dei grandi protagonisti...

08/11/2024


CONTINUA LA STORIA Lo Scudetto che vale l’accesso al girone élite: Giancarlo in Champions, un solo posto disponibile!

Debutta quest'anno, come è già stato reso noto, la nuova Champions League NBL, che vedrà sempre e comunque la classica...

25/10/2024


CONTINUA LA STORIA Champions 2024, approvata la modifica per il Girone Élite! Girone compatto, partite di alto profilo: in 6 per un posto in finale!

La matematica ha decretato stanotte che Simone Stagnitta è il quarto nome ad iscriversi di diritto al nuovo girone della...

17/09/2024


CONTINUA LA STORIA Aggiornato il Ranking: Daniele di un'altra categoria! Simone primo tra i normali, è Champions League Élite per lui!
LE ULTIME SULLA
CHAMPIONS
LEAGUE NBL

LA STORIA

La storia della Briscola in 5 Champions League nasce tra la notte del 31 dicembre 1998 e l’1 gennaio 1999, quando Giuseppe Barone pensò di organizzare ed ideare una sfida tra 10 concorrenti che potesse stabilire chi fosse il più forte tra quella cerchia di giocatori, che costantemente praticavano il gioco della Briscola in 5.

Da lì a pochi anni, il guanto di sfida divenne sempre più forte, il senso della competizione cresceva esponenzialmente di livello e la competitività si solidificò, creando così un appuntamento storico, non ancora annuale, che sancisse il più forte giocatore in circolazione.

La Champions League di Briscola in 5 iniziò ufficialmente l'1 gennaio 1999.

La prima edizione si svolse nell’officina di via Bencivinni, quando tutto partì più meno per caso; spiccavano le doti di Giancarlo Stagnitta, un giovane e promettente giocatore. E’ sua la prima e storica vittoria; stabilisce inoltre un record ancora imbattuto tutt'oggi essendo divenuto il campione più giovane della storia della competizione (6794 giorni, cioè a soli 18 anni, 6 mesi e 6 giorni).

Per arrivare alla seconda edizione occorre attendere ben 4 anni. Il tentativo eseguito nel 1999 all'inizio sembrava essere solamente un evento isolato. Qui l'idea da parte dei così detti "Pionieri della Briscola in 5", Giuseppe Barone, Giancarlo Stagnitta, Sergio Barone e Benedetto Amata di riprendere quel progetto e farne qualcosa di più grande perché i giocatori si resero conto che i tempi erano maturi per cominciare un percorso definitivo.


L'edizione ufficialmente è stata organizzata da Benedetto Amata con il supporto di Giancarlo Stagnitta. Loro due hanno redatto le convocazioni, basate su consulti e meriti sportivi. La chicca dell'invito giunta ai giorni nostri permette di cogliere molti dettagli, come ad esempio il nome della competizione, già deciso nella prima edizione e cioè "Champions". L'evento del 2003 è stato soprannominato "Una Champions per 5" e secondo alcune ricostruzioni si svolse nel periodo natalizio.
Il campo ancora una volta sancì Giancarlo come campione, riconfermandosi dopo 4 anni, non senza difficoltà considerando che passò alle Finali come miglior terzo.

La Champions League prevede da sempre un'altra finale, che accoglie gli esclusi dalla finalissima della Champions. I 5 esclusi giocano la Finale della competizione chiamata Coppa Uefa nelle prime edizioni. Le prime due edizioni furono vinte da Giuseppe Barone. Una foto storica risalente al 2003 ritrae i due vincitori delle rispettive competizioni, pronti ad affrontarsi in una goliardica sfida uno contro uno, a Briscola in 2, per aggiudicarsi la Supercoppa.

Nel 2004, l'anno dopo, una nuova organizzazione permise lo svolgimento della terza edizione che conobbe un nuovo vincitore, Sergio Barone, un ragazzo tosto che si è sempre differenziato per la sua grinta comunque dentro i limiti del regolamento. Questa è l’edizione in cui esordisce Michele Amata, un giovanissimo giocatore, il più giovane giocatore ad esordire nella Champions. Diventa pure il giocatore più giovane di sempre ad aggiudicarsi un trofeo NBL, vincendo la Coppa Uefa.

Si susseguono 3 anni di buio totale, e la manifestazione perde continuità. La svolta decisiva arriva nel 2007, quando cambiano definitivamente i vertici degli organizzatori.

Dall'edizione numero 4 si passa all’era moderna. Una nuova organizzazione più completa ed assidua prende il controllo con a capo Giuseppe Barone e Simone Stagnitta.

La competizione modifica il nome da Champions a “Briscola in 5 Champions League”, mantenendo la stessa formula e lo stesso spirito originale, in particolare si cerca di imporre la cadenza annuale; in più la Federazione nel tentativo di fortificare l’importanza dell’evento identifica il 26 dicembre come data unica ed esclusiva per svolgere ogni anno la competizione. La data è ormai divenuta tappa fissa per gli appassionati di sport e tutti gli amanti della Briscola in 5. Inoltre le edizioni si svolgono da questo momento in poi in via Balilla a Linguaglossa, che diventa ufficialmente la sede riconosciuta della federazione per molti anni.

E così l'edizione 2007 è contraddistinta da molti debuttanti, segno di un cambio generazionale, tra cui: Andrea Sgroi, Simone Stagnitta, Larissa Chiappone (la seconda ragazza a partecipare, dopo Ivana Santonocito, che nell'edizione precedente si classificò seconda nella Coppa Uefa), Vincenzo Sofia e Gianluca Vecchio; ed è proprio quest’ultimo ad imporsi e a vincere a sorpresa. Gianluca Vecchio inaugura una tradizione che vede anche negli anni successivi un esordiente vincitore della competizione.

Il successo della Briscola in 5 Champions League negli anni successivi ha incrementato il movimento della Briscola in 5, in particolare l'organizzazione della manifestazione ha attratto nuovi interessi per un gioco apparentemente destinato ad un pubblico diverso. Concetti obsoleti e superati grazie ad una visione moderna e futuristica da parte di Giuseppe e Simone che hanno elevato la Briscola in 5 come nessuno al mondo abbia fatto prima.

Per questo, sulla spinta emotiva di quegli anni, grazie ai risultati ottenuti di pubblico e seguito, nel 2010 decidono di formare la NBL, la National Briscola in 5 League. Non tutti quindi sanno che la Federazione per come la conosciamo oggi deve le sue origini proprio alla Briscola in 5 Champions League che cambia definitivamente nome diventando Champions League NBL, alla quale vengono affiancanti altri appuntamenti annuali ma allo stesso tempo viene certificata come la massima competizione per i giocatori di Briscola in 5 nel mondo.

La storia della Champions è solo all'inizio. Se vuoi approfondire consulta le singole edizioni per conoscere i dettagli per ogni singolo evento!



La tendenza però è destinata a ripetersi l’anno seguente, infatti la V edizione (2008) è vinta da Rosario Barone, che nonostante l’esordio, è giocatore di grande esperienza. La sua vittoria spicca molto anche perché la sua presenza era in dubbio fino alla fine e soprattutto perché vince al Finale senza mai chiamare. In parallelo si hanno le vittorie della Uefa Cup di Michele Amata (IV Edizione) e Simone Stagnitta (V edizione). Con la VI edizione (2009) la manifestazione festeggia i primi 10 anni di vita, e lo fa rinnovandosi nella formula. Infatti la Federazione, prendendo atto che alcune scelte sarebbero state ardue e complesse decide di introdurre un Turno Preliminare che consegnerà al classico tabellone finale gli ultimi 2 nomi dei convocati. Questa novità, ben accolta, premia Vincenzo Sofia e l'esordiente Giovanni Nastasi (entrambi addirittura accedono poi alla gran Finale). Alla fine la spunta Andrea Sgroi, che con merito vince il primo girone, e poi si riconferma vincente anche nella Gran Finale. Sergio Barone ritorna ad assaggiare lo spumante della vittoria, dopo anni bui, vincendo la Uefa League. Nel 2010 la Briscola in 5 Champions League insieme alle altre competizioni ufficiali, vengono accorpate alla NBL (National Briscola in 5 League), la Lega costituita da Giocatori Professionisti. Un passaggio necessario, visto e considerato che l'interesse e il prestigio della Champions crescono esponenzialmente anno dopo anno. Il 2010 è stato anche l'anno in cui si è disputata la prima BRISCOLA IN 5 WORLD CUP, la competizione destinata ai soli vincenti della Champions League che ha scritto definitivamente il nome di Giancarlo Stagnitta nella storia di questo giuoco. La VII Edizione (2010) viene conquistata dall'indomabile Sergio Barone pareggiando il conto con Giancarlo Stagnitta nella speciale classifica di Champions vinte con 2 vittorie a testa. La Finale ha visto una volata storica contro Giuseppe Barone pronto a contendersi il Titolo ma sulla distanza Sergio ha la meglio e può festeggiare. Il podio è completato da Simone Stagnitta che ottiene il suo miglior piazzamento di sempre. Il campione in carica Andrea Sgori viene eliminato al primo turno dei playoff. La Uefa viene vinta da Gianluca Vecchio che ritorna a conquistare una vittoria dopo la Champions vinta nel 2007; vince anche l'inedita sfida della Supercoppa che ritorna ad essere disputata dopo circa 10 anni. Grande successo con la VIII Edizione (2011) della Briscola in 5 Champions League, nella quale la NBL amplifica la formula portando a 17 i partecipanti grazie ad un ulteriore Turno Preliminare che si svolge il 21 dicembre e che vede l'esordiente Francesco Gullo jr conquistare il posto per il II Turno Preliminare. I suoi sogni si infrangono a poche mani dal passaggio, infatti Gianluca Vecchio e Daniele Raiti vanno in Champions! I Play Off vedono Sergio Barone mai domo conquistare la Finale insieme a Giuseppe Barone, Giancarlo Stagnitta, Gianluca Vecchio e Daniel Nicotra. Ed è proprio quest'ultimo a vincere dominando una Finale scoppiettante. Daniel ripaga anche la fiducia datagli dalla NBL che grazie alla Wild Card ha avuto accesso diretto ai Play Off. La Supercoppa viene vinta ancora una volta dal vincente della Uefa League e cioè Marco Stagnitta che fa bis di trofei.s

La Champions League NBL è la massima competizione presente al mondo, che coinvolge i migliori giocatori della stagione.

Per accedere al torneo la NBL stabilisce dei criteri per meriti sportivi sul campo che vengono pubblicati in parte ad inizio anno e definitivamente il primo novembre di ogni anno.

In base alla formula scelta nella stagione in corso i criteri di accesso determinano come partecipare.

COME PARTECIPARE

In generale il torneo prevede una parte di giocatori qualificati sul campo durante la stagione attraverso altri tornei, una parte qualificata attraverso i piazzamenti nel Ranking NBL e una parte designata tramite Wild Card da parte del Consiglio Federale. Il requisito minimo e teorico per partecipare alla Champions League è quello di essere regolarmente iscritti alla NBL.

Ogni anno dall'8 al 10 dicembre, ogni giocatore tesserato deve comunicare la propria disponibilità o meno. I dettagli sono elencati premendo l'apposito bottone!

ALBO
D'ORO

Nella composizione squadra sono elencati i giocatori che hanno vinto il torneo. In alcune stagioni le squadre vincenti sono state composte da due membri invece che tre.

Le Statistiche comprendono tutte le edizioni svolte, aggiornate di pari passo.

Le Statistiche sono un prodotto esclusivo NBL.

STATISTICHE