GRAN GALA
NBL
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LA STORIA
Nel 2006 nasce La Mazza d'Oro con l'intento di assegnare al giocatore che si fosse distinto nell'anno solare per le sue qualità espresse sui campi di gioco; questo riconoscimento è considerato da molti il Pallone d'Oro della Briscola in 5.
Sicuramente la Mazza d'Oro è il miglior riconoscimento personale per un giocatore di Briscola in 5 nel Mondo.
Lo spirito di questa competizione è racchiuso nel simbolo del trofeo stesso: una magnifica scultura che nella sua prima versione venne realizzata e ideata dall'artista locale Gianluca Vecchio, che rappresentava l'Asso di Mazze delle carte Siciliane ricoperto da un alone d'oro tutto speciale.
Il simbolo è stato scelto per il suo misterioso significato di manifesta superiorità dalle ignote origini, per il suo potere e magnificenza avvolta da un velato senso di mistero, enigma e segretezza.
Sulla magnificenza dell'Asso di Mazze i complimenti si sono sprecati, ma senza dubbio la migliore locuzione che possa racchiudere il senso di questo simbolo è stata data qualche anno fa da un critico di Briscola in 5 che ha detto: "Esprimere il senso dell'Asso di Mazze equivale ad esprimere un concetto altresì astratto e inafferrabile di quantunque stupore".
La prima edizione si è svolta nel 2006 e precisamente tra la notte del 31 dicembre 2006 e l'1 gennaio 2007 e ha visto il coinvolgimento di 22 giocatori che hanno eletto Giuseppe Barone come il migliore tra tutti per l'anno sportivo 2006; al secondo posto Michele Amata e sull'ultimo gradino del podio Simone Stagnitta. Quella prima edizione fu organizzata da Giuseppe Barone con l'aiuto di Simone Stagnitta, senza che ancora ci fosse una Federazione alle spalle e senza una regolamentazione precisa.
La NBL ha acquisito i pieni diritti di questa competizione nel 2010 aggregando questo Riconoscimento nel Circuito Ufficiale della NBL e pertanto da quel momento viene assegnata ogni anno.
Ma l'assegnazione è stata solo fittizia, perché il primo vincitore non l'ha mai riconsegnata alla NBL e il Presidente Simone Stagnitta non ha mai nascosto di non aver gradito l'atteggiamento di Giuseppe.
In soccorso delle esigenze della NBL è così arrivato Silvio Sciuto, un tesserato che con umiltà si è avvicinato alla Briscola in 5, e in poco tempo ha colto l'essenza e lo spirito che regna dentro questa Federazione. E così adesso la storia cambia: il trofeo è ufficialmente consegnato alla NBL, che la consegna fisicamente al vincitore del trofeo ogni stagione a partire dal Gran Gala 2015, il 15 gennaio 2016. Il trofeo deve essere custodito con il massimo rispetto, rispondendo personalmente di eventuali danni. Il trofeo inoltre deve adesso essere restituito l'1 dicembre alla NBL in maniera improrogabile, pena l'espulsione immediata dalla NBL.
Silvio Sciuto ci ha inoltre parlato del suo lavoro: "Progetto iniziato già ad agosto 2015 con la formazione di quella che è stata la parte più difficile, la parte superiore, con forma semisferica, della testa della mazza. Da lì, la voglia di completarla e vedere il risultato finale, era ormai grande, ma tra lavoro e studio il progetto è stato accantonato fino a dicembre. Fin quando in due giorni di "full immersion" la Mazza prende vita. I vari pezzi vengono rifiniti, tutto viene assemblato perfettamente. Un opera d'arte che rappresenta benissimo il significato che si voleva dare a quell'oggetto. Adesso la Mazza d'Oro è completa ed è stata donata al NBL in attesa che vada al migliore del'2015.
Spero un giorno di riuscire vincerla così da riportarla tra le mie mani."
Il Gran Gala però non è solo Mazza d'Oro, dal 2010 infatti la NBL ha esteso i premi assegnati e da quella prima edizione vengono individuati diversi vincitori per ogni categoria. Alcune categorie sono stabilite tramite le Statistiche Ufficiali, altre tramite una giuria tecnica.
La prima edizione targata NBL si è svolta nella storica sede di via Balilla a Linguaglossa che vide l'assegnazione del riconoscimento personale più importante a Sergio Barone.
Le edizioni successive si sono svolte sia dal vivo che online. Al Pub L'Altro Royal di Linguaglossa le più emozionanti assegnazioni della storia.
