Simone Berizia conquista la qualificazione alla Champions League NBL 2025.
Il passaggio arriva solo ora, nonostante sia stata decisiva l’ultima mano con capotto, ultima mano che consegnava il titolo alla squadra composta da Andrea Sgroi, Simone Stagnitta e Giovanni Nastasi, nell’ultima 24 Ore disputata ad agosto. Franco Coletta, formalmente MVP dell’edizione, era già qualificato in Champions di diritto in quanto campione della NBL League 2024. La condizione ha determinato il trasferimento del posto utile a Simone Berizia.
L’accesso di Berizia non era scontato. La sua posizione in stagione risultava compromessa dalla mancata disputa di dieci amichevoli, requisito obbligatorio. A inizio estate aveva dichiarato pubblicamente di voler ridurre la propria attività nelle amichevoli, manifestando riserve sulla gestione delle amichevoli stesse. La sua partecipazione online però è rimasta costante, con un rendimento in crescita. Nella Super League 2025 è ancora tecnicamente in corsa per il titolo, nonostante la sconfitta contro Giancarlo Stagnitta nelle Finals abbia ridotto le sue possibilità aritmetiche.
Il percorso complessivo di Simone Berizia nella NBL conferma un ritorno a livelli competitivi che non si registravano da tempo. La sua presenza nella 24 Ore e nella Super League, unite alla qualificazione diretta in Champions, lo riportano nell’élite assoluta del circuito. Il nuovo assetto della Champions Elite prevede sei giocatori qualificati di diritto, chiamati a contendersi un accesso diretto alla finale. Oltre a Giancarlo Stagnitta (campione in carica) e Franco Coletta (campione NBL League), Daniele Raiti (primo del Ranking) il quarto nome ufficiale è ora quello di Simone Berizia.
Campione Champions nel 2017, Simone Berizia rimane l’ultimo giocatore nella storia NBL ad aver conquistato la competizione al proprio esordio, un primato che nessuno ha più replicato. Quella vittoria segnò l’ingresso improvviso e definitivo del suo nome nell’albo, ma non generò la continuità che molti si aspettavano. L’anno seguente, da campione in carica, tornò in semifinale di diritto: chiuse ultimo, senza mai trovare il ritmo della stagione precedente. Nel 2019 la sua corsa si interruppe ancora prima di iniziare, con un forfait annunciato poco prima dei preliminari.
Il ritorno arrivò nel 2020, in un’edizione segnata da un livello tecnico altissimo. Berizia partì dai preliminari, superò il girone più difficile e raggiunse la finale, chiudendo quinto dopo una serie di mani compromesse da scelte conservative. Nel 2021, qualificato tramite ranking, venne eliminato per un errore di valutazione del punteggio — episodio che la cronaca ufficiale NBL definì “marchiano”. Nonostante la regolarità del rendimento, quell’errore lo ricacciò fuori dai primi piani.
Nel 2022 tornò nuovamente in corsa, ancora per merito di ranking. Arrivò fino alla finale e la chiuse al quarto posto, confermando una presenza costante ma non risolutiva. L’anno seguente, 2023, entrò direttamente nella fase a gironi della Champions, Girone A, dove venne eliminato. Nel 2024, partendo ancora una volta dai preliminari, superò il turno e raggiunse la fase finale, fermandosi di nuovo in semifinale.
Con la qualificazione del 2025, Simone Berizia si qualifica per la prima votla alla Champions Elite, nove anni dopo il suo exploit originario.