Convocazioni Champions: Andrea Sgroi e Gianluca Vecchio in Semifinale! – NBL Official Site

Sono arrivate le convocazioni, uno dei momenti più attesi della stagione! La Champions League è riconosciuta dall’intero panorama come la competizione principe, la più importante, perché la più difficile, dove si incontrano puntualmente ogni anno i giocatori più forti del Pianeta in quella stagione.E’ stato un 2015 di grande livello agonistico, dove tutti i tornei si sono svolti regolarmente, dove molti hanno scritto pagine di storia, dove alcuni cercano ancora un acuto, altri il momento per salire alla ribalta. Tutto può succedere in quella sera, magica, unica e speciale del 26 dicembre 2015. E’ stata una vigilia di avvicinamento alle convocazioni molto turbolenta, all’insegna dell’incertezza, con il congelamento del Ranking NBL pro Champions che è tardato ad arrivare, per una amichevole che ha dovuto attendere diversi giorni prima di essere regolamentata. Simone Stagnitta ha subito una penalizzazione non di poco conto, ma la sua partecipazione alla Champions è salva. Se non ci saranno ricorsi, quindi, le convocazioni saranno confermate.E ieri sono arrivate le tanto attese convocazioni, un mix di qualificazioni già ottenute precedentemente e curiosità nel capire a chi la NBL avrebbe assegnato le importantissime Wild Card.Ovviamente confermata la presenza del re della Champions League, Giancarlo Stagnitta, che in questo momento è l’incontrastato re di tutto il circuito; il suo dominio da record nel Ranking NBL, le sue due ultime Champions vinte, con 2 Mazze d’Oro, alle quali va aggiunto il fresco Scudetto conquistato qualche settimana fa, sono il biglietto da visita che fa letteralmente gelare il sangue. Per Giancarlo sarà la 12° presenza su 12 edizioni; e sulle 11 giocate ne ha vinte 4.Nando Barbagallo sarà l’outsider per eccellenza; ha conquistato il posto in Champions meritatamente, andando a vincere la 24 Ore e risultando il migliore della competizione come personale. Quella sua prestazione incredibile, che ha di fatto portato alla vittoria la sua squadra, gli è valsa una qualificazione che ha atteso da 5 anni. Risale infatti al 2010 l’ultima sua apparizione in Champions, e in quell’unica presenza non andò oltre la Semifinale. Ha sostituito Francesco Vecchio nel campionato di Serie B per le ultime giornate e si trova al momento con una media di mani vinte pari al 51,1%, il migliore di tutta la Lega.Simone Stagnitta ha conquistato l’accesso alla Champions già a Settembre, insieme a Giuseppe Barone, facendo segnare così un record storico. Ma tecnicamente Simone si presenta in Champions 2015 grazie al 3° posto conquistato in Serie A 2015. E’ il #2 del Ranking da quasi un anno, e il 2014 resta per lui incredibile, dove per un punto non è riuscito a conquistare il triplete; infatti Simone è il vice campione Champions e la sua seconda parte del 2015 lascia ben sperare. Un’ottima rimonta in Serie A, con 5 vittorie di fila e la finale di Coppa di Lega possono essere un ottimo trampolino per la Champions, dove si è quasi sempre comportato bene, riuscendo a centrare la finale 5 volte su 8 partecipazioni. Quest’anno ancora non è arrivato nessun trofeo.Lui, insieme a Giuseppe Barone e Giancarlo Stagnitta, sono gli unici che hanno sempre guadagnato la qualificazione sul campo. Ma Giuseppe e Giancarlo possono vantare questo record in maniera ancor più stretta in quanto saranno alla loro 12° presenza, il 26 dicembre 2015. E con l’assenza di Sergio Barone, il club prestigiosissimo dei sempre presenti nella storia della Champions, si riduce a 2: solo Giancarlo e Giuseppe. Giuseppe ha iniziato questa stagione in maniera perfetta, nel vero senso del termine, vincendo ogni forma di torneo che gli si è presentata di fronte, dalla NBL Ranking Final alla prestigiosa Confederations Cup 2015, passando per un inizio di Serie A perfetto. Poi prima dell’estate il primo calo di risultati, ma prima di ripartire, in estate, ecco l’ennesima vittoria in 24 Ore di Briscola in 5. In Serie A si è spento sul finale, ma i numeri restano dalla sua, le sue statistiche sono in maniera oggettiva le migliori della Lega. Il suo nome è legato alla maledizione della Champions, non avendola mai vinta, ma andandoci vicino tante volte. Sono state però tante le scottature che questa competizione gli ha regalato, ultima quella dell’anno scorso dove un percorso disgraziato lo portò fuori da tutte le finali, di Champions e NBL League. Chissà se la mancanza di Sergio sarà uno stimolo psicologico che possa sbloccarlo nella competizione regina.Daniel Nicotra ha conquistato l’accesso alla Champions dopo una stagione di livello. Mancano ancora però gli acuti, quelli della vittoria, ma Daniel ha sempre fatto bene in Champions o in NBL League, e quindi sarà avversario temuto. Incoraggiante la sua clamorosa striscia di vittorie consecutive, con cui esce dalla Serie A, 6 di fila, di cui l’ultima la più incredibile perché è riuscito a strappare lo Scudetto dalle mani di Sergio con una partita epica. Daniel è il re delle Semifinali, in quanto è passato 3 volte su 4, quindi il 75,0% delle volte, risultando il giocatore con la media di finali conquistate più alte di tutta la Lega (tra i giocatori con più di 1 presenza). E l’unica volta che non è riuscito a conquistare la finale di Champions è andato a vincere la NBL League. Con questa sua presenza, raggiungerà, a quota 5, Marco Stagnitta, grande assente della competizione.Ultimo posto dal Ranking conquistato da Giovanni Nastasi, che aspettava questo momento dal 2011. Una stagione comunque non fortunata per lui, con una retrocessione sventata grazie ad un ripescaggio, si presenta comunque da #7 del Ranking, ed è riuscito a contrastare la concorrenza di Andrea Sgroi negli ultimi giorni, distanziati di pochissimi punti. In Champions ormai non ce lo ricordiamo da tanto, ma nelle sue 3 precedenti partecipazioni ha fatto mediamente bene, considerando i suoi 2 passaggi su 3 in Finale. C’è da dire che la Briscola in 5 e il livello di quei tempi non sono gli stessi, e adesso vedremo se Giovanni è degno di fare il salto di qualità che insegue, e se riuscirà a vincere il suo primo trofeo NBL in carriera.C’era grande attesa per le Wild Card 2015, quelle che davano accesso diretto alla Champions. La NBL ha puntato su Andrea Sgroi e Gianluca Vecchio. Andrea non si è qualificato alla Champions per pochissimi punti, figlio di un finale di Play Off di Serie B stregato, dove all’ultima mano di fatto si è giocato la promozione in Serie A e la qualificazione in Champions. Ma la sua tenacia e la sua tecnica hanno pagato anche se alcuni esperti del settore ritengono che Andrea non sia ai livelli massimi, di quando già per due volte portò a casa la Champions, ma è anche vero che i 12 giorni che restano, possano essere sufficienti per lui per ripristinare un livello che gli compete, che è nelle sue corde.Gianluca invece si è arreso al livello non idoneo della Serie B, come lui stesso ha confessato a fine campionato, che lo ha portato a desistere ad un andamento non congeniale alle sue caratteristiche. Giocatore che si trova a proprio agio, e che riesce a dare il meglio, quando il livello generale è alto. E in Champions lo sarà. Ritorna a giocarsi la Semifinale dopo l’uscita prematura avvenuta lo scorso anno, dopo che aveva conquistato l’accesso vincendo il Preliminare. Stavolta riparte direttamente da lì e di certo più riposato. Lui che ha già vinto questa competizione, ed è stato il primo a farlo nell’era della NBL, nel 2007.Per il Turno Preliminare qualificazione conquistata per Francesco Gullo jr e Alessandro Lisi. Francesco l’anno scorso conquistò la Champions grazie ad un ripescaggio all’ultimo minuto per una defezione, e quella, per ora unica, esperienza non andò molto bene. Alessandro è in grande forma ed ha grande entusiasmo, grazie alla promozione in Serie A. Il suo percorso effettuato nel 2013, nella decima edizione della Champions, resterà per sempre impressa nella storia di questo sport, partendo dall’anonimato, dal più remoto turno preliminare, sfiorò la qualificazione in Champions, ma non ci riuscì. Oggi il destino gli offre il “secondo tempo”, ripartendo proprio dall’ultimo turno preliminare, prima di accedere in Semifinale.Qualificazione per Michele Amata conquistata grazie alla defezione di Salvo Stagnitta, che aveva conquistato il diritto di partecipare ai Preliminari grazie al successo in Coppa di Lega. Il suo posto quindi lo prende Michele, che in Serie A ha raggiunto la salvezza ma ha deciso di ritirarsi dal Campionato.Wild Card per i preliminari molto pesanti con due giocatori di qualità come Francesco Vecchio ed Andrea Cerra. Per Francesco è una ripartenza, dopo 2 presenze in Champions, è alla ricerca della 3°, che doveva già avvenire lo scorso anno, ma per una problema dell’ultimo momento ha dovuto declinare a malincuore. Quest’anno si è ritirato dalla Serie B e quindi oltre che fare bene, deve riscattare la sua reputazione in campo.Infine Andrea, dopo aver esordito nella 24 Ore 2015, ad agosto, si presenta a questa competizione, forte delle sue doti tecniche, che lo hanno portato a giocare discretamente quella volta. Anche se, in quella occasione, alla lunga ha pagato duramente dazio, andando a giocare una Briscola meno qualitativa sul finale, dovrà di certo dimostrare che può fare la differenza. E’ di fatto un preliminare di grande qualità, che per certi aspetti sopperisce alle assenze inedite e storiche di Sergio Barone e Marco Stagnitta in primis, senza dimenticare Daniele Raiti, gente che di certo sarebbe stata protagonista, nel bene nel male. Ma lo spettacolo deve continuare, e il mondo attende di incoronare il giocatore più forte al mondo per il 2015!