E’ questo forse l’ultimo atto di questa vicenda che ha colpito il cuore della NBL? Forse si; a proporre la chiusura di questo caso è stato lo stesso Simone Stagnitta che nelle dichiarazioni lasciate stamani, in seguito alla riunione tra l’Assemblea Straordinaria e il Consiglio Federale, aveva proposto l’autosospensione dal ruolo di membro dell’Organo di Giustizia Sportiva.Ha consegnato la proposta direttamente nelle mani del Presidente Giuseppe Barone, che ha accettato la colpa ammessa da Simone nell’aver mal applicato il Regolamento Ufficiale, avendo creato quindi la perplessità che Simone in quel momento non fosse in grado di scindere i due ruoli di giocatore e arbitro della situazione.Adesso, la Federazione deve prima di tutto indicare chi e come sostituirà Simone Stagnitta nell’Organo di Giustizia Sportiva. Dal quel momento in poi, i tesserati avranno 10 giorni per presentare eventuali ricorsi. Trascorsi 10 giorni, dovranno passare altri 25 giorni prima che il sostituto di Simone prenda effettivamente l’incarico. Nel frattempo, l’autosospensione di Simone dall’Organo di Giustizia Sportiva diventa immediatamente ufficiale, da oggi fino al 31 dicembre 2014.