La stagione 2025 è iniziata e i capitani hanno dovuto fare il loro gioco, cercando di prevedere l’andamento della prima parte che si chiuderà idealmente ad agosto, con La 24 Ore di Briscola in 5.
I nuovi acquisti hanno visto, come era prevedibile, luce verde per essere schierati e questo rappresenta quindi un momento molto delicato. Come sappiamo ogni confederazione deve schierare nell’arco dei 4 anni almeno 5 giocatori e così l’obiettivo è stato raggiunto da ben 3 confederazioni, Nord, CentroNord e CentroSud.
Mentre per la CentroSud lo schieramento di Sergio Barone è parte di una programmazione precisa di un percorso fino ad ora quasi perfetto, non si può dire lo stesso per le altre due, le quali stanno lottando per risolvere problemi interni non di poco conto. Per la Nord Piero Pagano viene schierato titolare e diventa effettivo, cerando di sostituire Andrea Sgroi, destinato ormai ad un futuro grigio, considerando la scarsissima propensione a giocare amichevoli, attualmente tra l’altro in protesta ufficiale contro la NBL e con l’asticella per diventare pro Champions ora altissima, essendo fuori dalla Super League.
Giuseppe è tornato a schierare Giovanni, che non ha inciso nel 2024, sperando possa cambiare marcia; era stato panchinato per Nico Milazzo, anche lui in fase di spegnimento continuo.
Per la CentroNord, la pick di compensazione e la seconda scelta hanno rivitalizzato le speranze per Franco, che ha subito schierato i nuovi acquisti Nino Ferrara e Sebastiano Di Bartolo. Panchinare Arturo non sarà stato facile ma tatticamente la mossa di Franco è sembrata condivisibile, perché era essenziale far rimanere dei giocatori in squadra.
La CentroSud e la Sud sono quelle che al momento stanno giocando una partita diversa, le uniche con le carte in regola per ambire alla generale; la CentroSud ha rotto gli indugi e ha schierato il quinto uomo, Sergio Barone. Sergio è un nome pesantissimo, ma più per la storia che per il presente visto che la partecipazione è limitatissima. Giancarlo punta a racimolare qualche punto e difendersi in questa fase per poi poter passare all’attacco da settembre in poi, avendo totale libertà di scelta di formazione. Simone è ancora panchinato e come già detto la scelta non è stata tanto felice, visto che Simone è stato il giocatore che ha totalizzato più punti in tutta la lega da settembre a dicembre. Un rischio che ora Giancarlo corre nuovamente ma con la consapevolezza che in questa prima parte di stagione i punti in palio non sono molti ed è meglio rischiare ora che nella seconda fase. Simone tra l’altro non giocherà la 24 Ore quindi la scelta adesso ha ancora più senso.
La Sud ha seguito una logica molto curiosa nel draft andando a pescare due nuovi elementi NBL, Maria Clarizia e Antonio Cianciarulo. Ha schierato per la prima volta il quarto giocatore che è Simone Berizia, co-fondatore ma per la prima volta sembra in netto svantaggio tattico adesso. Se prima le idee di Daniele sembravano mirate verso una gestione di rimonta programmata adesso la piega sembra andare verso una direzione diversa, perché Daniele deve ancora schierare il quinto giocatore dal draft non è andato verso giocatori in pianta stabile.
Non si può escludere che Daniele stia ormai pensando alla finale, passando più ad una tattica personale che di squadra, visto che il distacco dai suoi compagni è abissale e la finale è blindata; il secondo posto tra le confederazioni comunque gli garantisce un punteggio personale buono e quindi adesso conta solo di portare a casa il piazzamento.