La notizia delle ultime ore è clamorosa, in quanto Andrea Sgroi rinuncia ad iscriversi alla Super League 2025, lasciando così spazio a Piero Pagano che ufficialmente è iscritto al campionato.
La mancata iscrizione nasce da un sentimento di protesta che Andrea ha riferito direttamente ai vertici della NBL nelle scorse ore. Andrea non ha accettato la scelta delle wild card per la scorsa Champions League che ne ha causato la prima esclusione in carriera, non riuscendo a passare dal turno preliminare. Bisogna precisare che Andrea ha comunque ricevuto una wild card perché non aveva neanche i requisiti per poter prendere parte al turno preliminare; ma a suo avviso non è stato sufficiente.
Per questo motivo Andrea non si sente a suo agio in un sistema che secondo il suo pensiero mette al centro il quantitativo di amichevoli piuttosto che la storia e la partecipazione agli altri tornei.
La carriera di Andrea è stata costernata da alti e bassi ma in generale la sua partecipazione alla vita della lega è sempre stata indiretta, non paragonabile a quella di altri membri storici. Nonostante questo ha saputo raccogliere grandissimi risultati facendolo diventare uno tra i giocatori più vincenti della storia.
In Champions è il secondo giocatore per titoli vinti, con ben 4, di cui l’ultimo nel 2022. Ha usufruito di 3 wild card che lo hanno portato direttamente in semifinale e conta 10 finali giocate.
La storia dei campionati è stata turbolenta: ha fatto parte della sestina che hanno inaugurato i campionati nel 2010, finendo ultimo. Poi l’abbandono nel 2011, fino a quando nel 2014 ritorna. Ma in quell’anno vengono introdotti i gironi di Serie B e Andrea è costretto a ripatire dal basso. Sono 3 anni travagliati, quando nel 2016 trova la vittoria della serie cadetta e la promozione. Ritorna quindi nella massima serie dopo 7 anni. La Serie A 2017 però gli serva ancora una volta l’ultimo posto e quindi una retrocessione sul campo, che viene però cancellata grazie al ripescaggio per via di due defezioni nella Serie A 2018.
Continua a non brillare in campionato ma ottiene il suo miglior piazzamento nel 2018, arrivando 7° su 10, salvandosi all’ultima giornata.
Finalmente nel 2020 la sua miglior stagione in campionato, quando nasce la Super League. Riesce ad arrivare alle finals ma si piazza quarto. Gli ultimi anni lo hanno visto galleggiare nuovamente tra la zona play out e la pancia del gruppo.
La storia di Andrea è stata costernata da diverse lamentele nei confronti della lega, e ha sempre depotenziato la briscola in 5 online, reputandola non all’altezza di quella giocata dal vivo. Il sistema di amichevoli è sempre stato messo al centro di polemiche: tra il 2018 e il 2020 ha sollevato critiche nei confronti del sistema che vedeva giocatori avanzare nel Ranking grazie al quantitativo spropositato di amichevoli. La NBL in quell’occasione venne incontro a questo appunto, echeggiato anche da altri colleghi, e introdusse un nuovo sistema dal 2021, che rendeva a punteggio chiuso le amichevoli, non premiando la quantità ma la qualità.
Andrea comunque non ha avuto un buon feeling con le amichevoli; prima le diverse critiche al sistema, dove però riusciva a maturare una media di 30 amichevoli all’anno, poi col sistema nuovo, che avrebbe dovuto facilitare la sua gestione delle amichevoli, il numero si è ridotto drasticamente. Certamente gli impegni personali hanno giocato un ruolo chiave, ma Andrea non riesce a centrare lo status di pro Champions dal 2020. Infatti nel 2021 ha registrato 6 amichevoli e negli anni successivi in ordine ha registrato 8, 5 e solamente 3 amichevoli nel 2024, registrando il minimo in carriera.
Per i giocatori iscritti ai campionati il minimo numero di amichevoli per passare alla categoria Pro Champions è 10 amichevoli in una stagione.
A dicembre 2024 quindi si registra l’ultimo capitolo, che vede Andrea escluso dalla Champions dalla porta principale. Andrea sarebbe escluso anche dai preliminari, nonostante l’ottavo posto nel Ranking, ma in difetto dello status di Pro Champions. Quindi la NBL concede la wild card e per Andrea però non è sufficiente. Non riesce ad Andrea il passaggio dal turno preliminare alle semifinali, cosa che era avvenuta nel 2021 e nel 2022.
Il futuro adesso è più nebuloso che mai; la storia col campionato non sembra poter riprendere più nell’immediato e lo strappo sembra insanabile. Molti esperti vedono questa rinuncia come il passo decisivo verso una nuova fase di Andrea, da capire ancora però se la strada porterà ad un allontanamento definitivo oppure parziale.
Intanto la Confederazione Nord perde uno dei pezzi di punta, storico elemento che ha trainato la confederazione molto spesso a grandissimi traguardi insieme a Giuseppe. Giuseppe si vede ora inguaiato a poche ore dal draft 2.