Da pochi giorni, dal 27 dicembre, per la prima volta dopo 13 anni, Francesco Gullo jr non è più un giocatore tesserato alla NBL.
Si era iscritto a luglio 2011 e da lì ha iniziato una carriera di grande impegno, costernata da importanti risultati sportivi. Francesco ha vinto 3 trofei e due dei quali hanno fatto la storia, riuscendo ad eguagliare il record di Giuseppe Barone e tuttora sono gli unici ad aver vinto lo scudetto due anni consecutivamente.
La carriera di Francesco è stata anche propensa all’aiuto della NBL: è memorabile a tal proposito la disponibilità dei propri locali fornita alla federazione per realizzare quello che rimane un unicum nel mondo della Briscola in 5, ovvero la prima partita in diretta video, con tanto di regia.
Ci sono stati tanti momenti controversi, alcune frizioni si sono acuite e poi sopite con la federazione, altre invece con alcuni giocatori sono divenute insanabili. Tra i momenti topici c’è di certo il mancato scudetto, vinto da Domenico Di Bari nel 2013, quando si piazzò secondo dietro in uno scudetto pieno di polemiche per le modalità di gioco di Domenico.
In Champions è spesso dovuto partire dai preliminari: ha giocato 6 edizioni, raggiungendo 3 finali, tutte di fila tra il 2017 e il 2019. Nel 2018 e nel 2019 il suo massimo piazzamento, in entrambi i casi secondo posto.
Negli ultimi anni un continuo e lento allontanamento, prima la rinuncia alla Super League e poi nel 2024, l’assenza totale da ogni competizione, comprese le amichevoli.
E così si chiude questo capitolo importante della storia della NBL; Francesco chiude la carriera con 2522 mani giocate, il settimo della storia, con 1089 mani vinte, 406 chiamate di cui 301 vinte.
La sua ultima presenza nei Preliminari di Champions nel 2023.