Grande emozione ieri pomeriggio, quando la NBL ha presentato con assoluta sorpresa la nuova Mazza d’Oro, che è stata ideata e realizzata interamente da Silvio Sciuto. Un’opera d’arte a tutti gli effetti, costituita in rame, che esprime la potenza e l’importanza di questo trofeo.Per ripercorrere la storia di questo riconoscimento occorre tornare al 2006, un anno anno di grande Briscola in 5, giocata a buon livelli con una grande diffusione del giuoco; proprio quell’anno è stato considerato dai massimi esperti di Briscola in 5, l’anno zero della NBL – National Briscola League, nonché quindi il primo tentativo di creare la prima Lega al Mondo di Briscola in 5.Proprio nel 2006 nasce La Mazza d’Oro con l’intento di assegnare al giocatore che si fosse distinto nell’anno solare per le sue qualità espresse sui campi di gioco; questo riconoscimento è considerato da molti il Pallone d’Oro della Briscola in 5, ma per altri ancora il paragone è esattamente l’opposto anche se cronologicamente il “nostro” premio arriva di certo più tardi. Sicuramente la Mazza d’Oro è il miglior riconoscimento personale per un giocatore di Briscola in 5 nel Mondo.Lo spirito di questa competizione è racchiuso nel simbolo del trofeo stesso: una magnifica scultura che nella sua prima versione venne realizzata e ideata dall’artista locale Gianluca Vecchio, che rappresentava l’Asso di Mazze delle carte Siciliane ricoperto da un alone d’oro tutto speciale.Il simbolo è stato scelto per il suo misterioso significato di manifesta superiorità dalle ignote origini, per il suo potere e magnificenza avvolta da un velato senso di mistero, enigma e segretezza.Sulla magnificenza dell’Asso di Mazze i complimenti si sono sprecati, ma senza dubbio la migliore locuzione che possa racchiudere il senso di questo simbolo è stata data qualche anno fa da un critico di Briscola in 5 che ha detto: <