Giancarlo Stagnitta è di nuovo lì, dove ormai sembra quasi scontato vederlo: tra i migliori, nella fase finale della Super League 2025. Ma niente, nella sua carriera, è stato mai davvero scontato. E forse è proprio questo il segreto del giocatore più vincente nella storia della Briscola in 5 NBL.
Le sue parole, arrivate dopo la fine della stagione regolare, raccontano un lato inedito: “Onestamente sono molto felice del cammino che sta prendendo questa Super League. Dico la verità, è inaspettato, perché ho giocato tutte le gare avendo la tranquillità enorme di chi rientra la sera tardi dal lavoro. Quindi era, diciamo, uno sfogo per rilassarmi un po’. Le ho vissute tutte con molta leggerezza, e questo mi ha dato molto per poter affrontare questa fase in questo modo.”
Una semplicità disarmante, che non fa però dimenticare i numeri. Giancarlo è il giocatore con più titoli nella storia NBL, con 28 trofei ufficiali all’attivo. È l’unico ad aver vinto almeno un titolo ogni anno dal 2010 a oggi. Ha già conquistato 4 Scudetti nei Campionati (2012, 2015, 2019, 2024), ed è l’unico ad aver trionfato in tutte le ere del campionato: Campionato NBL, Serie A e Super League.
Nel 2024 ha dominato la stagione, vincendo il titolo con una giornata d’anticipo, eguagliando il record di 30 punti nella classifica generale, ma stabilendo due nuovi primati assoluti: 41 chiamate effettuate e 32 chiamate vinte in un singolo campionato. Numeri da leggenda. Ma c’è un dato che manca: non ha mai vinto due Scudetti consecutivi. E ora l’obiettivo è proprio quello.
“La fase che inizia adesso è piena di partite belle, una più bella dell’altra. Ma ovviamente non è detta l’ultima parola. La strada è lunghissima. Siamo tutti lì, ragazzi che andremo a giocarci il titolo, quindi sarà una bella sfida come lo è stata finora. Con leggerezza e spensieratezza. Forse è questa l’arma migliore per il mio gioco.”
Giancarlo ha chiuso il girone B in testa con 21 punti, nuovo record per la stagione regolare della Super League. È il campione in carica, ma soprattutto è il riferimento assoluto per chiunque giochi a questo livello. Nella sua carriera ha vinto 5 Champions League, ha disputato 11 finali, ha stabilito record su record: 81 chiamate vinte in Champions, 104 cappotti ufficiali in carriera, 600 chiamate vinte complessive, 1500 giorni da numero 1 nel Ranking NBL. E ancora: è l’unico giocatore nella storia della Champions ad aver giocato più di 8 edizioni senza mai passare da una Wild Card. Sempre qualificato sul campo.
Ha vinto tutto, più volte. Eppure gioca ancora come se fosse alla prima Super League. Questo 2025 rappresenta per lui una chance storica. Nessuno ha mai vinto due Scudetti consecutivi nell’era Super League. Solo Giuseppe Barone e Francesco Gullo Jr ci sono riusciti in passato, ma in epoche differenti (Campionato e Serie A).
Nonostante un contesto sempre più competitivo, con avversari affamati come Soraya Savoca, Nico Milazzo, Arturo Di Bartolo e Simone Berizia, il suo nome è ancora quello più temuto.
Nelle sue parole, però, non c’è presunzione. C’è serenità, equilibrio, e la consapevolezza che anche nel gioco più feroce, la chiave può essere la leggerezza. “Gioco per rilassarmi”, ha detto. Ma intanto continua a vincere. Sempre.
