La NBL dedica questo speciale articolo per ricordare, prima del suo definitivo ritiro dalla NBL, la storia sportiva di Nando Barbagallo, un ragazzo che partito dal nulla, dall’anonimato, ha toccato le più alte vette per un giocatore di Briscola in 5, fino a non reggere più la tensione e la pressione mediatica giungendo al ritiro.Neanche il tempo di gioire per il 2015 appena chiuso che occorre ripartire: è la stagione 2016, l’ultima per lui. Quando siamo partiti in questo percorso storico Nando viveva la situazione NBL da puro neofita, lontano dalle luci della ribalta. Adesso tutto è cambiato: interviste, statistiche, pressione mediatica, attesa e tripudio. La domande che si pongono tutti sono tante: riuscirà a confermarsi? Saprà essere all’altezza? Ogni suo centimetro adesso è osservato, nulla può scappare.E così si ritorna in campo per la NBL Race, con i primi 5 migliori giocatori della stagione appena conclusa. C’era enorme attesa attorno al ritorno in campo di Nando, che tornava in partite ufficiali oggi per la prima volta da Campione in carica della Champions League, vinta 30 giorni fa. Da compagno vince due mani, alla terza e alla quarta, anche se gestisce in maniera approssimativa la mano, quando a chiamare è stato Giuseppe. Poi a 91, alla quarta mano si concede la prima sconfitta da chiamante della stagione, e lo fa insieme a Daniel. Nando lotta per non arrivare ultimo. Sotto le aspettative il ritorno del campione Champions, che chiude al quarto posto. Gli esperti a fine gara hanno voluto sottolineare come la posizione di Nando resterà comunque anomala per gli ultimi anni della NBL, perché è noto a tutti che non parteciperà a nessun campionato durante l’anno; quindi la sua presenza è stata molto seguita, visto che parteciperà a pochi tornei in questa stagione, uno su tutti il grande appuntamento della Master of Champions 2016; ma da questa partita fino a quel momento Nando non tornerà più a calcare i tavoli in veste ufficiale; un fattore questo che potrebbe condizionare la sua stagione pesantemente.Ci si aspettava il riscatto, l’ennesimo di una carriera maledetta, mai sazia di risultati convincenti e invece è arrivata la parola fine, alla luce del ritiro dalla NBL. Il momento chiave è quando Andrea prova la fuga, approfittando di una chiamata disastrosa di Nando, che si scioglie oggi come neve al sole, cadendo in un controcappotto che affossa Giancarlo; la sua partita continua alti e bassi paurosi, dove alterna discrete giocate a chiamate molto povere sprofondando così all’ultimo posto solitario. Il fenomeno Nando Barbagallo sembra arrivato ai titoli di coda, dopo un 2015 da sogno, il campione Champions e attuale Mazza d’Oro, ha esaurito la sua fase positiva. Ha steccato di fatto le due finali del 2015, le uniche partite ufficiali nel suo calendario sicure per questo 2016, al quinto posto. Poteva dimostrare di poterci stare in mezzo ai veri big della Briscola in 5, invece non è riuscito ad evolversi: ha giocato con la stessa intensità di chiamate ma senza averle davvero, tornando al suo peccato originale. Con una sola amichevole fino ad ora la sua stagione per adesso è un incubo.Si arriva così alla storia recente. I rapporti con la Federazione diventano sempre più freddi, conditi da silenzio stampa alternati da uscite polemiche per l’eccessivo, secondo lui, accanimento mediatico nei suoi confronti. Le statistiche impietose di questa stagione non lasciano spazio a repliche. Anche se una gemma ancora può nascere, perché Nando è il campione in carica della Champions e con 6 amichevoli vi tornerebbe di diritto. Ma così non succederà mai. Matematicamente Nando ai primi di dicembre nella storia, di nuovo, ma stavolta dalla porta sbagliata. E’ il primo campione in carica a mancare direttamente la qualificazione.Pochi giorni dopo arriva finalmente la sua parola e con un comunicato ufficiale comunica che a breve si ritirerà dalla NBL: “È una mancanza voluta, quella dalla Champions di briscola in 5 di quest’anno, infatti questo dicembre ho intenzione di ritirarmi dalla NBL, purtroppo l’organizzazione non segue più lo spirito per il quale è nata e mi rattrista molto come sia diventata.Probabilmente la direzione dell’associazione dovrebbe evitare il proliferare di competizioni inutili e spesso difficili da completare se non con il ricircolo sempre degli stessi tesserati, e concentrarsi di più sull’organizzazione di pochi tornei ma buoni, di pochi eventi, e soprattutto di evitare sensazionalismi e polemiche ad persona, spiacevoli e sterili tafferugli.”In una nota successiva ha poi aggiunto: “È una decisione che maturo già da qualche mese e non ci sono margini di ripensamento. Grazie a tutti per la comprensione”.Da quell’ultima mano giocata in Master of Champions, da quell’ultima mano, forse giocata con sufficienza vista la situazione, è tutto finito. Nando Barbagallo si ritira. E così finisce un capitolo importante quanto controverso, caratterizzato da alti e bassi clamorosi; una carriera in rimonta, contraddistinta da casi giudiziari e vittorie, polemiche e rivalse, sacrificio e sbeffeggio. Dal 2009 a 2016 Nando ha giocato 629 mani, vincendone 292. Ha effettuato 141 chiamate, ha disputato due volte la Champions League vincendone una; 1 presenza in Serie A, 1 in Serie B; 5 24 Ore disputate, 1 Confederations Cup, 1 Master of Champions.La NBL ha voluto dedicare quest’opera per raccontare tutti i fatti di Nando all’interno della Federazione. I Membri del Consiglio Federale, nonostante le divergenze palesi degli ultimi periodi, ci tengono a ringraziare lui e la sua famiglia per la grande disponibilità acconsentita durante questi anni, che hanno permesso di disputare alcuni tornei prestando con ammirazione i proprio locali. Dispiace che abbia finito la sua carriera con queste dichiarazioni al veleno, dove ci sentiamo di dire che non ci meritiamo.