Simone Stagnitta è carico e lo dice apertamente, prima di iniziare la nuova stagione 2014! L’anno scorso ha centrato la settima qualificazione alla Champions League di seguito ma non è riuscito a centrare la Finale e quindi non può ritenersi del tutto soddisfatto, specialmente perché da anni orbita nel top della Lega.Nell’intervista pre stagione Simone ammette: “Quest’inverno è stato molto positivo per me; mi occorreva una off-season di livello e così è stato. Ho giocato tanto, ma non in maniera casuale, ma provando e riprovando strategie e nuove visioni di gioco. L’ho fatto con i migliori della NBL e questo mi ha reso ancor più soddisfatto. Sono dell’idea che il lavoro specifico ripaghi e che quindi quest’anno vedrò i frutti. Una sorta di preparazione che molti sottovalutano; ho accumulato un bel numeri di mani giocate, ho limato molti aspetti tecnici e devo ammettere anche che ho accumulato un bel bottino di punti per il Ranking!”Sull’obiettivo principale Simone dice: “Non posso dire che ci sia un obiettivo principe perché devo dire che la NBL sfodera tornei stupendi che meritano tutti di essere vinti; è chiaro che la Champions è unica ma ho il cruccio di vincere almeno una volta la 24 Ore che reputo la competizione più spettacolare in termini più ampi, quasi un’americanata ma in senso buono, speciale. Anche se non dovrei dirlo, il nuovo Torneo, che tra qualche giorno verrà presentato, devo ammettere che è fantastico e quindi nella lista non può mancare. Ma sto particolarmente facendo attenzione alla Confederations Cup, perché il prossimo anno vorrei ritornare a giocarla, vincendo prima ovviamente la mia Confederazione. Vorrei rigiocare la finale, dopo che nel 2011, in quel di Catania, arrivai dietro Andrea Sgroi”.Per la Serie A, che Simone può rigiocare grazie al ripescaggio avvenuto a dicembre, dice: “C’è una voglia matta di riscattarmi; il Campionato non mi ha mai sorriso. Però con il cambiamento di Regolamento, passando da 7 a 10 mani, io penso che potrò fare bene, perché nel breve incideva troppo la fortuna, e non era giusto. Penso che i veri valori quest’anno potranno uscire. Non mi sbilancio ma, rispetto a tutti gli altri tornei, la vedo dura combattere per lo Scudetto, non perché sono inferiore, anzi, non lo penso affatto, ma perché le sfide 1 vs 1 sono particolari e devo riuscire ancora a trovare la chiave di lettura adeguata. Confido nelle prossime amichevoli Pre-Season”.Infine sui suoi rivali dice: “Oltre me, anche altri si sono allenati duramente quest’inverno e penso che Giancarlo Stagnitta e Giuseppe Barone faranno grandi cose come al solito. Mi aspetto un terribile anno per Sergio Barone che, secondo me molto probabilmente potrebbe essere uno spartiacque per la sua carriera. E’ vero che spesso è ingiustamente criticato ma gioca sempre più di rado e in Champions infatti si è visto cosa ha combinato. Di Andrea Sgroi ammiro l’umiltà nel ripartire e sarà da seguire in Serie B. Infine, con questi esordienti, ci sarà da divertirsi, ma spero per loro che si allenino perché se dovessi avere in squadra, nella 24 ore, un giocatore di livello indecente, è meglio per lui che stia a casa a guardarci online, grazie al lavoro magnifico della NBL”.