Per Simone Stagnitta il 2014 è stato un anno eccezionale, costernato da trofei vinti sul campo, che hanno giustificato la sua vittoria nella Confederazione Centro Nord. Ha chiuso in crescendo la scorsa stagione e ha sfiorato il colpo grosso, cioè una storica tripletta, ad un punto dalla vittoria Champions, alle spalle di Giancarlo Stagnitta.Con 3 trofei vinti nel 2014, Simone ha eguagliato le vittorie di grandi giocatori del calibro di Giuseppe Barone e Giancarlo Stagnitta, e ha fatto di tutto per mettere in difficoltà gli esperti nella votazione della Mazza d’Oro 2014, andata poi a Giancarlo. La lotta nella Confederazione Centro Nord non è mai stato molto accesa, solamente all’inizio del 2013 forse si è avuta una lotta contro Marco Stagnitta, ma alla lunga Simone ha fatto la differenza. Particolarmente motivato per questa qualificazione, Simone ritorna quindi in finale dopo 4 anni, dopo la prima avventura chiusa al secondo posto, nel 2011. Una stagione da urlo, quella passata, che lo ha visto sfiorare la Champions League ed arrivare 2° nel Ranking NBL. Quest’anno ha subito una partenza a rallentatore, con una bruttissima prestazione nella NBL Ranking Final, giocando male alcune mani, per poi riprendersi in Coppa di Lega passando il turno, infine un inizio poco convincente in Serie A, con la sconfitta alla prima giornata. Domani per Simone potrebbe divenire il numero uno del Mondo, passando Giancarlo nel Ranking NBL, e potrebbe essere il rilancio e lo slancio definitivo per la consacrazione a livelli d’élite.Ha detto che la Confederations Cup è obiettivo principale quest’anno, ma se a fine dicembre potevamo tranquillamente dire che Simone era uno tra i favoriti, qualche mese dopo le cose sono cambiate, le previsioni vedono altri giocatori davanti a lui e anche per questo motivo la partita di domani avrà un punto di svolta in più.