Piatto forte della serata di sabato è stata la presentazione del nuovo Torneo NBL: la Defender’s Cup.
Nonostante le molteplici idee che la Federazione è riuscita a sviscerare negli anni, i ragazzi si sono superati ancora una volta cercando di inserire una nuova competizione ufficiale che potesse trovare il suo spazio all’interno di uno già organizzato e completo scenario di sfide.
La Defender’s Cup è, per l’appunto, la coppa del difendente, il Campione in Carica. Sarà lui ad organizzare il torneo successivo, imponendo la formula, regolamento e date, detta in maniera molto semplice. La realtà vede però l’aggiunta di alcune componenti che adesso andremo a vedere.
Partiamo con calma.
La NBL impone che la prima edizione si svolgerà nel 2022; questo è il punto di partenza. Come detto, spetta al campione in carica, detto Defender, organizzare l’evento, ma essendo la prima edizione non può esserci nessun campione in carica. La NBL ha deciso che il primo Defender d’ufficio sarà il campione della prossima Master of Champions che si svolgerà tra giugno e luglio 2021. Ricordiamo per coloro che non seguono con costanza, che la Master of Champions è la competizione che è destinata esclusivamente ai 5 campioni della Champions League NBL in anni successivi, e che si svolge ogni 5 anni (almeno), e fino ad ora sempre vinta da Giancarlo Stagnitta (assente quest’anno). Chi vincerà la terza edizione, quindi uno tra Daniele Raiti, Franco Coletta, Simone Berizia, Francesco Vecchio e Andrea Sgroi (unico sempre presente).
Il Regolamento dettato della NBL riguarda solo la procedura che porterà alla creazione della formula, pertanto di seguito ecco le indicazioni che varranno per la prima edizione, che regolano il processo.
DEFINIZIONI E PUNTI SALIENTI
Torneo proposto alla NBL da parte del campione in carica (Defender) insieme al Challenge Of Record (COR).
Il COR è un qualunque altro giocatore NBL che lancia la sfida al Defender.
Il COR è scelto dal Defender entro 15 giorni dalla vittoria.
Defender e COR hanno l’obbligo di scegliere insieme. Il Defender ha sempre l’ultima parola.
La Formula proposta dal Defender e COR alla NBL e posso anche proporre cambiamenti regolamentari alla NBL.
WILD CARD
Il Defender non conta come Wild Card ma può giocare direttamente la Finale (se torneo prevede diverse fasi)
Defender e COR decidono le Wild Card: nessuna in caso di torneo a 5 o 6 giocatori, 1 Wild Card con partecipanti maggiori di 6, 2 Wild Card con partecipanti maggiori di 10.
La NBL può scegliere un massimo di 2 wild card (a scelta o a qualificazione/piazzamento) a prescindere dal numero di partecipanti
PUNTI RANKING NBL
I punti ranking possono arrivare ad un massimo di 800. Vengono ufficializzati dalla NBL e vengono decisi in base al numero di partecipanti e la formula.
LE POSSIBILI FORMULE
La formula è scelta da Defender e da COR e proposta alla NBL.
Può prevedere tornei di qualificazione, criteri oggettivi di partecipazione, wild card.
Sono accettate tutte le formule possibili come torneo a giornate, partita unica, sistema ad eliminazione, tornei a tempo o forme di tornei non ancora sperimentati.
La formula deve essere approvata dalla NBL che giudicherà in base al calendario e ai fondamenti della Briscola in 5.
Partecipano sempre di diritto i campioni delle Champions League disputate tra un’edizione e l’altra.
Il campione della Defenders Cup, al pari del campione della Champions League, riceve immunità in caso di Play Out in Super League.
TEMPISTICHE
Il primo Defender ufficiale sarà il vincitore della Master Of Champions 2021 (al quale non sarà attribuito la carica di campione uscente della Defender’s Cup).
A Master of Champions 2021 ultimata, entro 15 giorni i giocatori iscritti alla NBL manderanno alla federazione una dichiarazione di sfida al Defender.
Al 14º giorno la NBL presenterà le sfide pervenute al Defender che sceglierà lo sfidante (COR).
I due verranno ufficializzati il 15º giorno.
Al 30º giorno dovranno comunicare alla NBL la scelta delle proprie proposte.
La NBL siederà al tavolo con gli organizzatori esercitando la propria posizione (possibilità di veto su ogni proposta) e al 45° giorno verrà ufficializzata la formula definitiva.
La competizione non ha cadenza stabilità. Essa varia in base a formula e calendario NBL. Minimo periodo: 2 anni; massimo periodo: 5 anni.
La NBL avrà sempre e comunque la possibilità di imporre il veto su ogni singolo aspetto, che avrà sempre l’intento di preservare gli interessi della Federazione, dei giocatori, della storia e della Briscola in 5.
La presentazione è avvenuta in maniera del tutto spettacolare, con la NBL che ha mostrato un spot creato dalla nostra Redazione.
Lo spot mostra una spettacolare presentazione di quello che è il trofeo ufficiale: una magnifica coppa che sarà custodita dal vincitore di turno e messa a disposizione per l’edizione successiva. La coppa è stata donata da Simone Stagnitta che ha così commentato:
“Le migliori idee mi sono venute guardando gli sport più belli e appassionanti del mondo; nelle competizioni che ho creato c’è tanto di quello che ho visto nella mia vita da appassionato. Non sempre però tutte le idee possono realizzarsi, per diversi motivi. Quindi poi ci vuole un lavoro di adattamento e di domande, di idee e di consultazioni. L’idea della Defender’s Cup si è scritta da sola, e vedo in questa competizione grandi potenzialità. Inutile nascondere che possa diventare la coppa del futuro, qualora la NBL cambiasse la composizione, il baricentro e la filosofia attuale. Nella Defender’s Cup troveremo il rifugio e il prestigio finché ne avremo voglia.
Alla luce di tutto questo occorreva realizzare un prodotto a 360°, che avesse i pezzi già completi del puzzle. Un pezzo importante e che purtroppo alla NBL è sempre mancante è il trofeo. Questa volta ci ho pensato io: le immagini ci sono, giudicate voi.”
Ricordiamo infine che il Trofeo è stato donato alla NBL e che il Trofeo appartiene alla NBL, che legalmente lo concede per la vittoria al vincitore di turno.
