Sergio Barone strappa una vittoria che sembrava impossibile, nelle ultime mani, ai danni di Simone Stagnitta, che ancora una volta subisce un cappotto clamoroso nel finale, venendo scavalcato! Adesso il campione in carica dovrà riprogrammare gli obiettivi per questa Serie A; Michele Amata vince contro un Richard Cavallaro assente in chiamata e sfortunato da compagno. Tutto facile per Daniel Nicotra in posticipo contro Daniele Raiti, domina la partita.Alla prima mano Sergio da chiamante subisce un controcappotto e la mano dopo Simone vince da compagno; sembra tutto facile e una vittoria scritta ma Sergio nel finale regala una clamorosa rimonta. Per tutta la gara i due si annullano e nessuno chiama; il loro distacco è 12 punti prima delle ultime 3 mani, dove succede di tutto. Sergio forza tantissimo all’ottava mano e chiama una insperata chiamata a 91; chiamata molto azzardata e Sergio rischia parecchio di perdere la mano fino all’ultimo respiro, ma tutto gira al suo favore e la vittoria è servita. La mano dopo ancora Sergio, con un’altra chiamata a 91. Ma stavolta è addirittura cappotto! Chiamata straordinaria che non da scampo agli avversari e per Simone si tratta dell’ennesima beffa finale, che come una maledizione lo accompagna dalla finale persa di Champions League, e la Confederations Cup proprio per un capotto sempre effettuato da Sergio. Così come alla prima giornata di Serie A, Simone perde nel finale. Inutile la sua chiamata a 101, che addirittura viene persa, dove Simone cercava solamente un disperato cappotto; mano persa di misura per un punto (Simone ritorna a chiamare oltre 100 dopo un digiuno che durava dal 2009 e precisamente da 1943 giorni). Amaro è il traguardo prestigioso tagliato da Simone proprio in quella penultima mano del cappotto subito, che è stata la sua 1000° mano da professionista nella NBL!Un finale che adesso regala a Sergio l’opportunità di continuare a sognare lo Scudetto, restando a punteggio pieno, in piena lotta, con il solo Giuseppe Barone. Per Simone invece gli scenari cambiano drasticamente; fuori dalla lotta scudetto, deve capire dalla prossima giornata che svolta può prendere il suo campionato.Michele agguanta la sua seconda vittoria e lo fa chiamando una sola volta e perdendola; non chiama mai il suo rivale, Richard, che da compagno si trova oggi due volte inguaiato suo malgrado. La partita è decisa di fatto dal cappotto di Sergio che Michele da compagno giostra in maniera magistrale e impeccabile. Un cappotto che vale 3 punti, che assumono un peso specifico importante. Per Michele, neo promosso, si pensava che l’obiettivo fosse la salvezza, ma adesso lo scenario può presto cambiare e la strada è quella giusta. Male Richard nella generale, che resta ultimo per la prima volta in solitaria. Non può più concedersi distrazioni perché le opportunità diminuiscono sempre di più. Daniel abbandona l’ultimo posto, trovando la sua prima vittoria, facendolo in posticipo con una prestazione maiuscola. Partita che già iniziava in discesa considerando il -13 di Daniele, ma Daniel ci mette poi solamente poche mani per far capire che non giocherà in catenaccio stasera. Ben 5 chiamate effettuate, e tante altre aste, per un bottino che alla fine dice +19! Vittoria pazzesca che rilancia Daniel nel gruppone, risucchiando lo stesso Daniele Raiti.