Giuseppe Barone e Daniele Raiti hanno dato spettacolo nella seconda giornata di Serie A; la vittoria per Giuseppe è stata sofferta, in una partita equilibratissima. Simone Stagnitta torna a vincere e lo fa distruggendo Daniel Nicotra, assolutamente impalpabile stasera. Clamoroso epilogo nel posticipo tra Richard Cavallaro e Giancarlo Stagnitta, con la vittoria del 4 volte campione Champions, con un finale elettrico.Quando le partite sono equilibrate si sa che sono gli episodi a farla deviare da una parte o dall’altra. Di fatto è quello che succede tra Giuseppe e Daniele. La prima mano è già subito da consegnare agli analisti. Clamoroso cappotto di Giuseppe insieme a Daniele; se da un lato Daniele esulta per la vittoria, non può essere contentissimo considerando che il cappotto aumenta il divario tra lui e Giuseppe. Se ci aggiungi che il cappotto è scaturito da un errore marchiano di Richard, la polemica è servita. Il vantaggio di Giuseppe si ribalta clamorosamente alla quarta mano, quando Daniele da compagno esegue il cappotto (il 2° stagionale) a 91 si porta in grande vantaggio; +8 da Giuseppe. Ma nelle due mani successive Giuseppe chiama 2 vole a 81 portando a casa la vittoria e il sorpasso. Arriva l’ennesimo contro sorpasso, da parte un fantastico Daniele, in versione pitbull stanotte, con una chiamata a 86. A questo punto Giuseppe esaurisce le chiamate e deve affidarsi solamente alle sua abilità da compagno. Detto fatto: la mano dopo, all’ottava, diventa compagno in una chiamata a 90; con 3 briscole in mano diventa imbattibile per gli avversari. Giuseppe è a +2 da Daniele. Si decide tutto all’ultima mano. Daniele prova la chiamata a 91 con un’asta, ma trova di mezzo uno strano Richard che ovviamente fa la sua gara, però forse fin troppo. Nell’asta si spinge ben oltre e Daniele deve mollare; la chiamata di Richard è ai confini dell’azzardo, viene persa, e per Daniele aumentano i rimpianti. Giuseppe può gioire ritrovandosi così in testa alla Serie A dopo due giornate a punteggio pieno! Festeggia così la sua 1000° mano giocata in carriera! Per Daniele grande rammarico e nervosismo, a causa di una vittoria che poteva arrivare, considerando lo svolgimento della partita; resta però da festeggiare oggi la sua 600° mano giocata in carriera.Partita completamente a senso unico quella tra Simone e Daniel. Inizio che vede entrambi in forte negativo per via del cappotto subito alla prima mano. Per vincere la partita a Simone basta solo un’accelerazione, brusca quanto potente: un cappotto eseguito a 91. Dopo questo cappotto Simone si porta a +22 da Daniel che non oppone mai resistenza. Resta in ombra per tutta la partita e per Simone la partita scorre via senza alcun sforzo. Stavolta nessun colpo di scena finale, come era successo venerdì scorso in Confederations Cup, e per Simone è vittoria. Tre punti che lo rimettono nel gruppone. Male Daniel, che con un inizio così di Serie A rischia di lottare per la salvezza, essendo adesso ultimo con 0 punti.Posticipo tutto da vivere quello tra Richard e Giancarlo. Giancarlo aveva chiuso a +3; punteggio modestamente fattibile ma per Richard subito è falsa partenza. In maniera del tutto incredibile regala un cappotto al chiamante si ritrova subito in forte negativo. Momento di appannamento per Richard che cerca di sconfiggere con una chiamata a 81 la mano dopo, e ci riesce. Poi un alto cappotto subito che lo porta a -10. La partita di Richard non è brillante; spesso la sua interpretazione della gara non è lucida ed le sue giocate non vengono condivise dai giocatori in campo. Alla settima mano Richard è a -12. Restano 3 mani e Richard prova il numero: chiama 2 volte di fila portando a casa 10 punti, portandosi così a -2! La rimonta ora è fattibile e Giancarlo trema. Inizia l’asta a 91, ma a causa della lotta con Daniele è costretto a salire per aggiudicarsela. Alla fine conquista l’asta, ma la mano è di fatto ingestibile. Le sue carte non sono idonee per una chiamata a 102, ne è la prova il punteggio finale al di sotto del 91. Disfatta finale per lui, gioia immensa per Giancarlo che grazie al quel guizzo finale, nell’ultima mano, con un cappotto grandioso, ha messo in difficoltà Richard. Giancarlo riesce a far perdere l’imbattibilità di Richard nei posticipi quando giocava dopo, avendo, prima di questa partita, sempre vinto.