Martedì scorso, una lunga intervista è stata concessa a Sergio Barone, per onorare la sua carriera dopo il ritiro dalla NBL avvenuto il 31 dicembre 2017.La Federazione ha voluto rendere omaggio al campione che ha scritto pagine indelebili di Briscola in 5, durante la sua intera carriera. È stata una chiacchierata lunga 50 minuti, dove Sergio ha ricordato i passi fondamentali che lo hanno portato ad essere due volte campione del mondo e vincitore della Mazza d’Oro.Sergio in carriera conta 1020 mani giocate 235 chiamate effettuate; sono ben 6 i trofei in bacheca, tra cui due Champions League e ben due 24 Ore di Briscola in 5.L’ultimo suo successo risale al 2013, quando si aggiudicò la NBL League, nell’anno della 10° edizione del trofeo.Ma oltre ai freddi numeri c’è qualcosa di più, ed è stato lui stesso a raccontarcelo in questa intervista esclusiva: “Chi mi dice che ho raccolto poco si sbaglia; nelle partite ci sono tante cose da vedere. Senza dimenticare che ho gareggiato contro due persone che sono state quasi sempre un passo davanti a me, cioè Giancarlo e Giuseppe”.Su questi primi mesi da ritirato ammette: “Uno stacco era necessario per riprendere la mia vita, ma devo riconoscere che inizia a mancarmi qualcosa. La Briscola in 5 era, diciamo, una scusa per condividere emozioni insieme ad un gruppo di amici. La NBL è sopratutto questo, poi però c’è l’impegno che è richiesto, e questo non lo posso più garantire.”Durante la diretta sono stati ascoltati dei pezzi storici, tratti da interviste effettuate negli anni precedenti e Sergio non ha nascosto la sua commozione e la sua gioia allo stesso tempo. Momento toccante è stato risentire la sua intervista a caldo, a Scudetto perso per un niente, nel 2015.Alla fine Sergio ha detto: “Il ritorno non è da escludere, ma almeno passeranno due anni prima di ripensarci. Spero però di poter fare qualche partita insieme nel frattempo.”E’ possibile ascoltare l’intervista per intero sul nostro canale YouTube o cliccando QUI.