Per chi ha letto il secondo episodio di questo veloce corso per capire NBLstats+, l’episodio di stamattina sarà molto più agevole, in attesa di quello pomeridiano che farà venire il mal di testa.
Analizziamo i dati relativi ai compagni:
Abbiamo deciso letteralmente di esagerare per tutte e 3 le fasi. Continuiamo ad analizzare la finale di Champions League NBL 2023 e qui i dati classici che subito esaltano Daniele come miglior compagno con 4 su 4 vinte. Ma il dettaglio ci dice che Arturo è stato impeccabile tra 91-100 e meno tra 81-90. Male anche Franco che non è mai stato chiamato oltre 90.
I dati sulla distribuzione dei punti ci dice che la performance di Franco in negativo da compagno può essere legata alla pessima gestione di punti dati al chiamante di turno; ed è evidente questo dato dalla tabella al centro: 39% di punti agli avversari è un dato decisamente importante, in negativo. Anche Arturo non è stato proficuo come gli altri; benissimo infatti Daniele e Gaetano, perfetto Giovanni (una sola mano da compagno però).
C’è da aggiungere che non per forza un dato alto è sinonimo di prestazione pessima perché strategicamente le giocate possono essere diverse, sacrificando punti ma in linea generale offre ottimi spunti di riflessione.
L’ultima tabella è simile a quella dell’episodio precedente ma con ruoli ribaltati. In questo caso abbiamo i giocatori in veste di compagni, con il rispettivo quantitativo di mani giocate in base al numero di briscole in proprio possesso.
Spicca ovviamente la condizione “secca” di Arturo che ha portato a sconfitta, mentre si è difeso bene negli altri 3 casi; questo dato incrociato con i punti dati agli avversari potrebbe spiegare quindi quel 15.7%. C’è da aggiungere infine che Arturo ha avuto in mano ben 115 punti da compagno, il più alto di tutti che è un vantaggio in molti casi.
Ecco la situazione degli avversari in gara:
Vogliamo ribadire come il ruolo degli avversari negli anni sia sempre stato al centro di maggiori attenzioni, perché il livellamento verso l’alto e il continuo limare le chiamate verso chiamate più rischiose, ha portato a specializzare i giocatori da avversario.
Nella finale di Champions prestazione ottima di Daniele e Gaetano, con Daniele eccellente tra 81-90; questo dato con le statistiche base non può essere apprezzato.
I punti distribuiti in questo caso vede come favorevoli quelli dati agli avversari e sfavorevoli se dati ad o chiamante o compagno.
In realtà qui nel tempo si potranno fare valutazioni di diverso rango e che nei nostri articoli plus faremo di certo; anticipiamo qualcosa. Il ruolo dell’avversario, rispetto a quello di compagno e chiamante vive una vita diversa, perché le statistiche ci dicono che le probabilità di vittoria sono inferiori. Quindi è geneticamente più portato a rischiare di più e mettere punti sapendo di poterli perdere.
Quindi il dualismo di analisi qui non sarà mai concorde e in questo caso è chiaro che si evince una tattica conservativa di Franco che a fronte di 224 punti in mano ne ha portati a casa 155, quando Arturo con 186 in mano ne porta a casa ben 141. I punti alti di Daniele e Gaetano dati a compagno e chiamante potrebbero essere letti come una tattica più aggressiva.
Infine il numero di briscole in possesso; spicca la vittoria di Daniele senza briscole, l’unico a riuscirci.