I QUALIFICATI

FRANCESCO VECCHIO

Champione League 2016

53.6% Mani vinte
10 Chiamate
80% Chiamate vinte
1 cappotto fatto

Nel 2016 a portare a casa la Champions League fu Francesco Vecchio, che in finale riuscì col brivido a staccare il pass per la Master, diventando il primo della cinquina. Il brivido glielo regalò un clamoroso cappotto di Simone Stagnitta, che proprio all’ultima mano da compagno, agganciò Francesco in testa alla classifica. Mai successo nella storia che un qualsiasi torneo si assegnasse per i criteri di spareggio, per di più nessuno se lo sarebbe aspettato in Champions League.

Forte delle chiamate vinte Francesco si aggiudicò la coppa e Simone arrivò secondo per la terza volta consecutiva. Francesco ci arriva di certo allenato, avendo preso parte alla Super League 2021 e grazie ad un numero importante di amichevoli. Super League disputata molto bene, eliminato soltanto per il numero di mani vinte nei confronti di Giancarlo Stagnitta. Il gioco di Francesco è riconoscibile; negli anni le sue caratteristiche sono ben note.

Non possiamo dire che Francesco sia partecipare alla vita della NBL, facendo il minimo ed indispensabile per giocare. Spesso non sa le regole esatte del torneo che sta giocando e questo può essere cruciale in alcuni momenti, come la Super League dove i dettagli fanno la differenza. E infatti è fuori per pochi dettagli. A livello statistico il 2020 è stata la sua peggior stagione in campo ufficiale.

Grazie al numero di amichevoli con i Play Out è riuscito qualificarsi per la Super League di quest’anno. Il 2021 sembra essere di eccelso livello quando è compagno, infatti fino ad ora è riuscito a vincere il 92% delle volte. Francesco ha 985 mani giocate in campo ufficiale e toccherà le 1000 alla 15° mano, ma è probabile che non lo saprà mai. Noi gli facciamo gli auguri lo stesso. Un altro record in suo possesso è quello di aver ricevuto la palma di migliore in campo nella 24 Ore di Briscola in 5 in due edizioni differenti.

SIMONE BERIZIA

Champione League 2017

57.1% Mani vinte
7 Chiamate
100% Chiamate vinte
1 cappotto fatto

Edizione 2017 condizionata dalle assenze storiche di Giancarlo Stagnitta e Simone Stagnitta. Giancarlo assente per la prima volta nella storia.

E se il padrone non c'è i topi ballano. È stato Simone Barizia a ballare il valzer più importante della sua carriera. Il torneo più importante al mondo vede così scrivere un nuovo nome nella storia.

Il suo percorso è stato sempre pulito, giocatore con grande esperienza, nella NBL ha sempre fatto valere la sua precisione. Non fa parte degli iscritti della Super League e anche se a gennaio aveva manifestato interesse non si è ancora iscritto ai Play Out 2021.

Nonostante questo è in gran forma grazie al numero notevole di amichevoli giocate. Simone Berizia ha vinto quest'anno la NBL Ranking Final, smentendo coloro che non lo vedono come un giocatore capace di graffiare nei momenti più difficili. Il suo palmares resta comunque il meno denso rispetto alla concorrenza e per questo la Master of Champions 2021 rappresenta un punto fondamentale per rilanciarsi a livello internazionale.

Il suo punto di forza è senz'altro la chiamata, con oltre l'80% di chiamate vinte è uno tra i migliori della storia della NBL.

ANDREA SGROI

CHAMPIONS LEAGUE 2018

MANI VINTE 64.3%
CHIAMATE 5
CHIAMATE VINTE 60.0%
MANI VINTE AVVERSARIO 57.9%

Andrea Sgroi è l'unico giocatore della storia a riuscire a qualificarsi per la Master of Champions in tutte le sue edizioni. Per lui 3 Champions League vinte in carriera, uomo Champions, spietato quando la competizione è a partita unica.


È stato capace di distribuire le sue vittorie nella massima competizione nei tre quinquenni così da staccare il prestigioso pass per ben 3 volte, superando Giancarlo Stagnitta. Ed è stato proprio Giancarlo ad impedirgli di vincere la Master of Champions per ben due volte di seguito, esattamente con lo stesso scenario. Incredibile il destino che sia nel 2010 e nel 2016 li ha messi di fronte all'ultima mano. Giancarlo l'ha spuntata in entrambi casi: quest'anno Andrea ha un pensiero in meno.

Andrea fa parte dei giocatori storici della NBL, presente dalla fondazione. Ha avuto anni difficili quando si è dovuto allontanare per un periodo. Costretto a ripartire dalla Serie B nel 2014, ci rimase fino alla vittoria di categoria che avvenne nel 2016.



Due anni dopo la vittoria che lo portò sul tetto del mondo e fu il suo decimo successo NBL, facendolo diventare uno dei giocatori più vincenti di sempre. In Super League Andrea non ha ancora centrato le Finals, ma sembra aver risolto il rapporto conflittuale con le sfide 1 vs 1 che fin dal 2010 lo hanno visto sempre faticare e non poco. Sia quest'anno che lo scorso anno ha pagato un inizio pessimo per andare in crescendo e vedere sfumare il passaggio all'ultima giornata.

Nella Super League 2021 ha superato le 900 mani vinte in carriera, il 4° a riuscirci. Andrea Sgroi si presenta come il favorito numero uno.

DANIELE RAITI

CHAMPIONS LEAGUE 2019

MANI VINTE 57.1%
CHIAMATE 8
CHIAMATE VINTE 87.5%
MANI VINTE COMPAGNO 100%

All'apparenza il nome che non ti aspetti, ma se studi attentamente i dati ti accorgi che si tratta di una continua evoluzione. La vittoria di Daniele Raiti è soltanto il proseguimento di un percorso che ha preso la strada giusta qualche anno prima.

Nelle 17 edizioni della Champions League abbiamo imparato che vincerla può essere anche questione di situazioni favorevoli, di giornate in cui tutto va bene e le carte ti sorridono. Ciò che contraddistingue un vero campione della NBL è il contesto che si sviluppa attorno alla vittoria della Champions.

Daniele ha saputo rimettersi sui binari giusti, nonostante sia anche lui uno della prima ora, all'inizio ha manifestato molta discontinuità, poca partecipazione, tra amichevoli e Serie A. Non è un caso che da quando ha voltato pagina la situazione per lui si sia ribaltata.

Dal 2010 al 2015 solo 2 trofei vinti. Dal 2016 al 2020 i trofei vinti sono 6 e tra questi ovviamente il più importante. È vero che l'anno successivo è stato per lui abbastanza negativo ma è anche vero che si è ritovato nei momenti più difficili a partire dall'ampia salvezza conquistata in Super League lo scorso anno e il raggiungimento delle Finals quest'anno.

Negli anni ha migliorato di molto l'interpretazione della partita e non trascura alcuna fase di gioco: ha capito che la differenza sta nei dettagli. E non è un caso che è diventato il Cappottista di riferimento del circuito mondiale, lì dove ogni aspetto può fare la differenza.

FRANCO COLETTA

CHAMPIONS LEAGUE 2020

MANI VINTE 53.6%
CHIAMATE 7
CHIAMATE VINTE 100%
CAPPOTTI FATTI 1

franco coletta 2020

L'edizione 2020 della Champions League NBL è entrata nella storia, diventando la prima edizione svoltasi online.

La pandemia ha costretto gli organizzatori a virare sulla versione online della Briscola in 5, cadendo così di fatto l'ultimo tabù, in barba ai fondamentalisti della Briscola "solo dal vivo".

La Champions League 2020 NBL ha dimostrato che anche la competizione più importante può usufruire della tecnologia per andare avanti, sperando ovviamente di tornare in campo.

Franco Coletta, mattatore di partite amichevoli, vero leader indiscusso e trascinatore, si è trovato a suo agio. Ha vinto la Champions League certificando il suo nome tra i più forti, nonostante i pochi anni di NBL alle spalle.

Se il 2020 è stato un anno da incorniciare, non si può dire così di questo inizio 2021: in Super League un autentico naufragare con 8 sconfitte su 8.
Può di certo ribaltare la situazione e la Master of Champions viene a pennello, ma di certo mentalmente non sembra essere prontissimo.

Non avvezzo a sopportare le polemiche, Franco si ritrova spesso al centro di episodi contestati.

Nonostante il numero di amichevoli a dir poco sorprendente non riesce a convertirle in miglioria del suo gioco, che sembra in poco tempo essere superato.

Il giro al buio resta per lui croce e delizia, del suo gioco. Sia da chiamante che da avversario rischia parecchio e molto spesso si trova in disaccordo con la filosofia del circuito. Tende a focalizzare le sue scelte più su i suoi interessi che più su quelli dei potenziali soci di gioco.
La partita avrà uno scontro nello scontro, che sembra stia caratterizzando gli ultimi due anni; stiamo parlando di Franco vs Daniele Raiti. Daniele potenzialmente potrebbe superarlo nel Ranking, ma solo dopo la Master of Champions e sarebbe di certo uno smacco in quella che ormai l'opinione pubblica vede come la rivalità del decennio.

LA GARA

IL RACCONTO UFFICIALE

Era stato al centro delle polemiche e un’inchiesta su di lui è ancora pendente, ma nonostante questo ha resettato tutto e ha vinto il torneo più esclusivo della NBL, la Master of Champions 2021, terza edizione.

Succede a Giancarlo Stagnitta, che l’ha vinta per ben due volte sulle due edizioni svolte e diventa anche il primo Defender della nuova competizione denominata Defender’s Cup.

La partita l’ha messa sui binari giusti già dalle prime battute, e la selezione è stata subito concreta e a senso unico. Uscito di scena Andrea Sgroi, il grande favorito dalla stampa; decisiva per lui una sconfitta a 101 con compagno Franco che discutibilmente pecca nel giro morto, proprio lì dove i nostri tecnici avevano individuato il suo punto debole alla vigilia.
Andrea chiuderà quinto, mentre Franco, arriva quarto con una prestazine macchiata, confermando il suo annus horribilis.

La lotta al titolo si è ristretta quasi subito a due, tra Simone Berizia e Francesco Vecchio. Daniele Raiti ha provato a rientrare ma senza successo. Finale teso, con i due quasi pari fino alla fine: Francesco Vecchio la decide chiamando senza paura. Simone si arrende alle carte, è secondo. Daniele chiude il podio.

Per Francesco Vecchio si tratta di un trofeo pesantissimo; arrivato alla Master of Champions dopo una vittoria in Champions a parimerito, si conferma ad alti livelli sul campo, discutibile fuori.

E proprio fuori dal campo adesso potrà rifarsi dimostrando di essere all’altezza con l’organizzazione della Defender’s Cup 2022!

Ricordiamo che per decisione punitiva del Consiglio Federale, il vincitore di oggi non ha accesso diretto alla Champions League del 26 dicembre 2021.

IL REFERTO

CLASSIFICA FINALE

1° FRANCESCO VECCHIO
2° SIMONE BERIZIA
3° DANIELE RAITI
4° FRANCO COLETTA
5° ANDREA SGROI

REGOLAMENTO

INTERVISTE

INTERVISTE PRE GARA E POST AL VINCITORE