Alla vigilia si era detto che sarebbe stata una notte da montagne russe e così è stato, fino a quando Marco Stagnitta ha poi spento la giostra, chiuso il divertimento per gli altri e vinto la Super League NBL 2021!
Lo scontro con Giancarlo Stagnitta era di certo la chiave di lettura di questa giornata dove Daniele Raiti era impegnato in posticipo. L’altra sfida infine era tra Francesco Gullo jr e Nico Milazzo, con vista sul podio.
La partita si è messa subito in maniera inaspettata bene per Daniele, che alla terza mano ha sentito in maniera distinta le bollicine del successo; ma erano solo virtuali perché davanti c’era ancora una partita.
La condizione primaria per poter assegnare il titolo a Daniele era la sua vittoria nel posticipo e sperare che Giancarlo vincesse su Marco.
La prima condizione però si sgretola definitivamente dopo metà gara, dopo che in prima persona Marco con precisione vince una serie di mani da compagno e una da chiamante, per portarsi in testa. Giancarlo nel frattempo aveva provato a ribaltare la situazione, come sempre mai domo, ma pesa la sconfitta da chiamante alla quarta mano con Nico.
Il buon punteggio di Daniele accumulato all’inizio gli permette ancora di restare a galla e sperare in qualche rocambolesco finale. Giancarlo è a -12 da Marco, che sta controllando con ampio margine la partita, sia per quanto concerne lo scontro diretto, sia per la questione posticipo (qualora dovesse arrivare un piazzamento), quando arriva la penultima mano.
La penultima mano farà discutere i giocatori in campo per prima, e sicuramente li vedremo discutere ancora anche dopo. Giancarlo con 6 briscole in mano decide di provare il tutto per tutto, con una chiamata a 101. La sua scelta al giro morto, essendo il primo a giocare, diventa la chiave di lettura di tutta la questione. Marco, con la sua giocata al giro al buio, sembra complicare il suo percorso, offrendo il fianco all’avversario. L’interpretazione delle scelte di certo la vedremo e commenteremo in Film Room NBL – Episodio #2.
Giancarlo però non trova un compagno con briscole e deve arrendersi definitivamente. Il ribaltone è fallito. Il compagno era Nico. Marco può finalmente liberare il suo grido di gioia e festeggiare il suo primo scudetto, rincorso da tanti anni e mai arrivato.
La Super League ha regalato una stagione davvero sorprendente, dal punto di vista dello spettacolo e il finale è stato degno epilogo di una storia profonda iniziata a gennaio.
La sconfitta nello scontro diretto per Giancarlo è amara perché porta con se l’uscita dal podio, con Daniele che, racimolando un punto nel posticipo riesce a portarsi al secondo posto nella Generale, mentre Francesco jr, vincendo su Nico, con una partita che finalmente lo ha visto protagonista, si porta al terzo posto.
Marco interrompe un digiuno di vittorie che durava da ben 9 anni e che sembrava intereminabile. Da regolamento Marco sarebbe eleggibile per la convocazione in Champions League NBL 2021, ma non avendo un numero di amichevoli sufficienti, il posto andrebbe per scorrimento ai successori. Fino all’8 dicembre ci sarebbe il tempo materiale per poter riscattare l’automatica convocazione.
