Oggi è un giorno storico per la NBL e per Daniele Raiti, che festeggia il suo 730° giorno consecutivo al primo posto del Ranking NBL, un traguardo mai raggiunto prima. In una cerimonia simbolica, la NBL ha voluto rendere omaggio a Daniele, che ha superato il record precedentemente detenuto da Giancarlo, una leggenda di questo sport. Dopo nove anni, Giancarlo cede il testimone, e Daniele lo raccoglie con umiltà e rispetto.
“Giancarlo è sempre stato un punto di riferimento per la NBL e per me personalmente”, afferma Daniele nell’intervista rilasciata in esclusiva su Telegram, che sarà disponibile nei prossimi giorni anche sul sito ufficiale della lega. “Ho studiato a fondo il suo stile di gioco per capire quale fosse il suo segreto. È una fonte di ispirazione per tutti noi.”
Daniele ripercorre anche i primi momenti della sua carriera nella NBL: “Ero ai margini della lega e non avevo ancora esplorato il mio vero potenziale.” La svolta è arrivata con la Champions League del 2019: “Sono arrivato a quella Champions con la consapevolezza di poter competere ai massimi livelli; i risultati ottenuti da quel momento non sono stati frutto del caso.”
Durante l’intervista, Daniele ha parlato anche della memorabile mano dell’ultima edizione della Champions League, intrecciandola in una riflessione più ampia: “La fortuna gioca un ruolo, ma molte scelte sono frutto di uno studio approfondito. Continuo a lavorare su me stesso perché non mi sento ancora al massimo; c’è sempre margine per migliorare.”
Non poteva mancare un tributo a un altro pilastro della NBL, Giuseppe Barone, che durante l’intervista ha riservato parole di grande stima per Daniele: “Sono lusingato dai complimenti di Giuseppe. Non so se posso essere paragonato a lui o a Giancarlo, ma solo essere accostato a loro è un motivo di grande orgoglio.”
Infine, una riflessione condivisa anche da Simone Stagnitta, presente nell’intervista: “È vero,” commenta Daniele, “Giuseppe e Giancarlo hanno qualcosa in più rispetto a chiunque arrivi ai vertici. La loro abilità di reinventarsi, di adattarsi ai cambiamenti del gioco nella NBL, è stata la chiave del loro successo. Non si sono mai accontentati, e questo è un esempio per tutti noi.”