Mancano 3 mesi alla fine della stagione 2016, che chiudono il biennio della Confederations Cup, che culminerà con la Finale nel 2017. La Confederations Cup è la particolare competizione che si svolge di fatto tutto l’anno e che considera i punti Ranking accumulati dai giocatori, suddivisi per Confederazioni, nei due anni considerati.La Confederations Cup dal prossimo biennio, che culminerà con la Finale nel 2019, subirà un profondo ritocco che sarà annunciato nei prossimi giorni, ma adesso è già il momento di tirare le somme e vedere come è la situazione nelle 5 Confederazioni. I giochi sembrano ormai quasi fatti perché restano da assegnare i Campionati e la Champions League. Come è noto sono 5 le Confederazioni, e alla fine del biennio vanno in finale il primo giocatore di ogni Confederazione; ma per complicare il tutto, da due edizioni, è stata creata una classifica che tiene conto della somma dei punteggi dei primi 4 giocatori di ogni Confederazione (riportata nell’immagine sotto), e la Confederazione che avrà il punteggio più basso sarà esclusa dalla finale, lasciando così il posto al secondo della Confederazione con il punteggio più alto.In testa in questo momento, e sembra ormai in maniera definitiva, c’è la Nord, che dopo aver rischiato l’esclusione due anni fa, sta letteralmente dominando grazie a Giuseppe Barone (ormai certo della qualificazione), Andrea Sgroi che con ogni probabilità si qualificherà come secondo alla Finale e Daniele Raiti, la sorpresa di questa stagione che teoricamente potrebbe ancora scalzare Andrea.Si è ripresa la Confederazione Centro Nord, dove Simone Stagnitta è ormai certo di prendere parte alla sua terza finale in questa competizione, dove al di fuori di lui i suoi colleghi non stanno dando grande apporto.Rispetto al biennio scorso si registra un calo della Confederazione Fuori Paese, dove con Giancarlo Stagnitta non c’è più Sergio Barone a combattere per la prima piazza. E’ stata da sempre la Confederazione più dura, ma da quando Sergio e Giovanni Nastasi hanno calato l’intensità il livello è sceso.Nando Barbagallo domina la Confederazione Sud; e sarà questa l’ultima eredità che il bluff del 2015 gli ha consegnato, in quanto il crollo definitivo, da giocatore sopravvalutato a “desaparecidos” è stato brutale. La sua Confederazione, la Sud, sta vivendo di rendita, e si ritrova in una posizione non positiva. Può subire la rimonta da parte della Confederazione Centro Sud, dove Daniel Nicotra, che è in testa, rischia seriamente l’esclusione.