C’erano le premesse per assistere ad un big match molto atteso, quello tra Daniele e Simone, una resa dei conti, considerando le scintille regresse e la situazione in classifica.
Di fatto il big match è sembrato essere stato annacquato dalla giornata antecedente dove l’errore di Simone ha a dir poco destabilizzato il rivale. Momenti di alta tensione per Daniele che si è sentito scippato di un finale di cui esattamente non sapremo mai come si sarebbe svolto.
E a nulla sono valse le rassicurazioni di Simone che reputava sì “gravissimo ed ingiustificabile l’errore” ma ininfluente ai fini del risultato; anzi Daniele ha manifestato forte insofferenza facendo chiaramente intendere che quell’evento ha direzionato il corso degli eventi.
Le scuse di Simone, resosi conto immediatamente del pasticcio, sono servite a poco. Daniele non ha saputo reagire ed è sembrato spegnersi.
Ha subito quindi poi nello scontro diretto con Simone, nella partita successiva e sulla chiamata a 111 di Francesco Vecchio ha tentato il colpaccio, puntando al cappotto, pensando che la chiamata di Francesco fosse con una certa logica, cosa poi errata, come tutta la gestione. Mano persa.