Dopo alcune richieste di delucidazioni circa la situazione finale creatasi dopo l’intervento diretto di uno dei membri del Consiglio Federale su una presunta segnalazione la NBL ci tiene a precisare quanto segue, rimarcando così e quando e cosa la federazione può segnalare.
In base alla regolamentazione delle chiamate la NBL può segnalare qualsiasi chiamata in base all’articolo 11; nella fattispecie la chiamata è stata segnalata per poi effettuare un dietrofront e quindi di fatto ritirare la segnalazione.
Questo è possibile poiché la segnalazione è effettivamente valida solo quando viene compilato ed inviato il form. Come scritto nell’articolo 10, se non viene effettuata la compilazione e l’invio la segnalazione non è valida. In questo caso quindi il membro del Consiglio Federale ha voluto semplicemente effettuare la segnalazione in maniera preventiva, per rispettare l’articolo 6 che specifica che la segnalazione deve essere fatta prima che inizi la mano successiva.
Essendo il Consiglio Federale esterno alla partita e impossibilitato a stoppare il gioco, si è scelto di segnalare in maniera preventiva lasciando l’analisi preliminare ad un secondo momento. Così alcuni istanti dopo, avendo verificato che non ci fossero gli estremi la NBL ha comunicato in maniera informale che la segnalazione sarebbe stata ritirata anche se effettivamente, da regolamento, è stato applicato l’articolo 10 che dice che la segnalazione deve essere effettuata al massimo entro 60 minuti dalla fine della partita.
La NBL può effettuare segnalazioni nel corso delle partite per qualsiasi chiamata, purché il membro del consiglio che esegue l’azione non sia della partita. Mentre un qualsiasi giocatore (anche un membro del Consiglio Federale in veste di giocatore ovviamente) può effettuare 2 segnalazioni a partita. Questo vuol dire che la segnalazione preventiva per un giocatore è sì possibile farla ma sapendo che comunque sottrae un tentativo sui due previsti, cosa che non succede per il Consiglio Federale.
Questo esempio, spiegato nel dettaglio, servirà come precedente qualora si verificassero le condizioni nuovamente e diventa uno strumento importante anche alla con l’ausilio della registrazione video live che è in vigore in alcune partite, che permette di tornare indietro istantaneamente come una video assistenza arbitrale.