La Federazione prendendo atto dei risultati ottenuti fino a questo punto della stagione, in merito a partecipazione collettiva, ha deciso di iniziare una nuova politica a media-lunga scadenza, che accorcerà le liste dei giocatori attivi ai tornei.La NBL è sinonimo di eccellenza, dal punto di vista organizzativo, disciplinare e tecnico; specialmente quest’ultimo punto è fiore all’occhiello della Federazione. La NBL ha sempre espresso qualità di gioco che non è possibile riuscire a ritrovare altrove. Sono numerosi i fattori che incidono su questo aspetto, primo tra tutti la serietà degli organi federali, che con impegno e sacrificio portano avanti questo progetto con orgoglio; altro aspetto chiave è la partecipazione collettiva e la serietà che risiede in essa stessa. Il consiglio federale crede che la scarsa partecipazione, la scarsa volontà, l’assenza di spirito sportivo e ludico, la mancanza di condividere le piacevolezze della Briscola in 5, stiano intaccando la qualità della NBL.I Presidenti sono concordi nel dire che, è lecito e normale che i giocatori abbiano impegni personali, lavorativi, di studio e di altra forma, ma è anche vero che ad inizio anno i giocatori hanno preso un impegno; di certo è un passatempo, ma è pur sempre un impegno, che è collettivo, e che quindi comporta un impegno sincero, che sia fatto con passione. Inoltre, aggiungono i Presidenti, è impensabile non riuscire a trovare qualche ora comune all’anno (si stima che un campionato di Serie A si svolga in 14 ore effettive all’anno); i dati infatti dimostrano che è la voglia di organizzarsi che manca. Questo fa calare inevitabilmente la passione, la volontà, il rispetto e la qualità di tutto il servizio. Si va così a vanificare gli sforzi fatti nella ricerca di un calendario più idoneo possibile ad inizio anno.Prendendo atto di quanto appena analizzato la NBL ha deciso in via definitiva di introdurre una politica di riduzione (#restanoimigliori) che partirà dal mese di luglio, andando ad introdurre regole più severe, che saranno emanate di volta in volta. Questi atti devono essere intrapresi come normale reazione a situazioni intollerabili.La Federazione ci tiene a precisare che chiunque non abbia voglia di divertirsi con la NBL e i suoi giocatori, è pregato di non iscriversi mai più ai tornei. Gli organi federali vengono maggiormente irritati quando i giocatori devono essere spinti nell’organizzarsi, come se la loro presenza fosse un favore per la Federazione; la verità è che questa presenza è assolutamente sgradita. Viene data un’ultima chance all’attuale sistema dell’autogestione delle partite, dopodiché è possibile che si avranno regole ferree nella prossima stagione, se mancherà la volontà di organizzarsi.Come primo intervento la NBL decide che la Serie B 2016 sarà a 5 giocatori e non più a 10, con formula che sarà approvata e pubblicata nei prossimi mesi, e vi prenderanno parte: 3 giocatori dei play off di Serie B 2015 (cioè i giocatori che non centreranno la promozione alla Serie A 2016) + 2 giocatori retrocessi dalla Serie A 2015.Inoltre la NBL decide che se entro il 15 luglio 2015, i due gironi di Serie B non avranno completato le loro giornate della Regular Season, i giocatori verranno immediatamente squalificati, il rispettivo girone non sarà valido pertanto non prenderanno parte ai Play Off (per esempio se il Girone 2 di Serie B 2015 non riuscirà a giocare le 2 giornate rimaste, passeranno ai play off tutti i giocatori del Girone 1, se avranno completato le partite restanti).Seguiranno altri provvedimenti nei prossimi giorni.Come ultimo aspetto la Federazione è assolutamente menefreghista nel caso in cui si dovessero registrare meno adesioni dalla prossima stagione, perché di certo resterà gente più motivata, i migliori. E la qualità sarà sempre salva, finché ci saranno Simone Stagnitta e Giuseppe Barone come Presidenti della NBL.