La Commissione di Giustizia Sportiva si è riunita in questi giorni, per discutere il caso presentato da Andrea Sgroi, il quale ha effettuato un ricorso, contro la decisione che la Federazione ha intrapreso durante l’ottava mano della 2° Giornata dei Play Off di Serie B 2014. A tal proposito l’organo, in questa che vale come sentenza di primo grado, rigetta totalmente la richiesta.E’ possibile leggere qui di seguito la sentenza per intero:”In merito al ricorso presentato da Andrea Sgroi in data 08/10/2014 si delibera quanto segue: Nella sua argomentazione, il ricorrente chiede la decurtazione di punti 81 e non 4 nei confronti di Rinaldi rifacendosi all’art. 8 della sezione penalità del regolamento della Serie B, il quale parla di decurtazione di un numero di punti “uguale al valore della chiamata”. Il ricorrente ritiene che, rifacendosi anche all’art. 4 del regolamento di gioco e all’art. 1 della sezione punteggi, preso in considerazione anche l’art. 17 della stessa sezione, sia da intendersi come valore della chiamata il suo ammontare, e dunque 81 punti, e non il punteggio che ne deriva, cioè 4 punti.Quest’organo ritiene infondata la richiesta del ricorrente in quanto, a suo avviso, il regolamento non pone i termini “valore” e “punteggio” in posizione specificatamente contraddittoria tra loro e, nel caso specifico, bisogna distinguere tra il “valore in punti” della chiamata e il suo valore inteso come “ammontare” della chiamata stessa, considerando che, per interpretazione consolidata della prassi e del regolamento stesso, si intende qui chiaramente indicare il primo dei due casi, cioè il “valore in punti” della chiamata.”L’organo di Giustizia Sportiva infine, fa sapere che Andrea Sgroi avrà la possibilità di chiedere il giudizio di secondo grado, qualora lo ritenesse opportuno, secondo le specifiche dello Statuto, entro e non oltre venerdì 17 ottobre 2014 ore 20:00.