Stasera le wild card diranno se Giuseppe potrà prendere parte per la ventesima volta su venti alla Champions League NBL ma intanto fino a quel momento è escluso.
Giuseppe sta affrontando la stagione più complicato della sua carriera ed è oggettivamente e numeri alla mano la sua peggior stagione. Male in Super League con una sola vittoria e finito ai play out, flop totale nella sua 24 Ore di Briscola in 5, scarso numero di amichevoli, Ranking in calo e percentuale di mani vinte peggiore in carriera.
Alla vigilia di questa Champions League quindi Giuseppe si è presentato con più dubbi che certezze cercando di ritrovare prima di tutto se stesso. Il passaggio dal girone B era ovviamente più complicato per via del ridotto numero di slot disponibili e quindi va messo in conto che il suo terzo posto vale tanto in quest’ottica, ma non è bastato per il passaggio diretto, al momento è fuori.
Ha trovato la vittoria Giuseppe all’inizio poi una serie di buoni piazzamenti che lo proiettavano come secondo. Infine subisce il sorpasso da parte di Simone Stagnitta nel finale dei gironi.
Sebbene non sia ancora arrivata la svolta per Giuseppe ci sono buoni segnali: i numeri sono decisamente migliorati in questa fase della stagione e sopratutto anche le giocate. Strano a dirsi per un campione come lui, destinato ad essere sulla graticola ogni giorno per via del suo palmares pesantissimo essendo il secondo giocatore più vincente della storia e che per anni il suo stile di gioco ha fatto storia e proseliti. Un’eventuale wild card darebbe spazio e tempo per svoltare la stagione, inseguendo quel “maledetto” sogno di vincere la Champions League NBL.
Per Simone invece arriva la certezza di essere davanti ad una delle sue migliori stagioni in carriera: conferma lo stato di forma visto in Super League che lo ha visto trionfare performando il record di punti nella storia della competizione. A fine campionato ed inizio gironi Simone era accreditato di essere favorito per la Champions da molti addetti ai lavori ma la griglia di partenza è stata modificata in vista delle semifinali, grazie alle super perfomance di Gaetano Savoca e Daniele Raiti che hanno viaggiato su ritmi del tutto incredibili.
Attenzione a Giancarlo che nella partita secca resta sempre il più temibile, non a caso ha vinto 4 Champions e ci arriva col minimo sforzo in un percorso che non ha visto mezze misure. Anche nell’edizione più diversa di sempre dove il rischio di passare in semifinale tramite wild card fosse piuttosto alto Giancarlo conferma di essere l’unico con più di 8 presenze a non aver mai usufruito di bonus per accedere.
Franco Coletta è riuscito a qualificarsi per la settima volta alle semifinali senza anche lui usare wild card; ultimamente a Franco è mancato qualcosa per trovarsi nel momento giusto a giocarsi un trofeo dopo un 2022 che lo ha visto trionfare per ben due volte. Si è difeso bene senza grandi chiamate in questa fase a gironi.
Infine Andrea Sgroi, il campione in carica, il più atteso insieme a Giancarlo. Hanno entrambi acceso i sogni dei propri tifosi nelle prime due gare ma poi non hanno retto la formula della nuova edizione che prevedeva più continuità che picchi. La fase finale però è cucita su di loro e saranno tra i favoriti come al solito, loro che sono i più vincenti di sempre in questa manifestazione.