Si è preso nuovamente la scena mondiale, vincendo questo Scudetto, in rimonta, come ama fare lui di solito, nel finale di giornata, all’ultima mano. Continua a scrivere pagine di storia, come se il tempo non fosse mai passato. Dall’alto del Ranking si gode questo nuovo trofeo, che si aggiunge alla sua prestigiosa carriera.Il suo campionato è stato intenso e continuamente all’inseguimento di Sergio Barone, che per 5 giornate di seguito ha solamente vinto, creando l’illusione di una fuga, mai sbocciata veramente.A pensarci adesso, lo stop alla prima giornata da parte di Giancarlo suona veramente inaspettato, contro Daniele Raiti, che ha concluso la Serie A ai confini con la retrocessione in B. Ma la Briscola, si sa, regala imprevisti continui, specialmente all’inizio del campionato, quando si parte tutti alla pari.Dopo quella sconfitta, che per certi aspetti lo aveva messo in secondo piano tra i favoriti, una serie di vittorie consecutive, che sono culminate con lo scontro decisivo, contro Sergio, che in quella giornata, al rientro dalle vacanze, poteva segnare la fine dei giochi. Invece, Giancarlo ha preso in mano il suo destino, riaprendo le sorti del Campionato. Nel post gara ha voluto confermare come quella partita, sia stato il momento chiave di tutta la stagione, ammettendo pure che quella sua vittoria ha destabilizzato il rendimento di Sergio nel finale di campionato.Nella conferenza stampa post vittoria, ha anche confessato come negli ultimi anni abbia subito molto questi finali di stagione, che gli hanno regalato spesso e volentieri delusioni, quando partito in vantaggio; quest’anno, invece, poteva giocarsela in maniera più serena, lasciando le pressioni a Sergio. Tattica perfettamente riuscita.Nell’ultima giornata però il momento clamoroso è stato di certo il doppio cappotto di Daniel Nicotra, che ha eseguito una rimonta stupefacente, al punto da lasciar incredulo lo stesso Giancarlo, che nell’altro campo riceveva notizie dalla NBL. Giancarlo ha ammesso: “Non capivo bene cosa stesse succedendo nell’altro campo, perché non potevo controllare di presenza e mi sono affidato agli aggiornamenti della NBL. Nonostante questo non riuscivo a credere quando Daniel ha superato Sergio con due cappotti di seguito. Solo dopo ho percepito la possibilità di poter vincere lo Scudetto.”Lo Scudetto alla fine è arrivato, ma Sergio è uscito da vincente, nonostante la sconfitta sul campo. “Il fatto che lui sia arrivato all’ultima mano in maniera tale da potersi giocare lo Scudetto la dice lunga sulla prestazione che ha fatto – ammette Giancarlo – dopo quello che gli era successo ha saputo reagire e solo lui poteva”.Campione in campo e fuori, con le parole dimostra sempre umiltà, e ammette che ogni vittoria è un regalo da prendere con grande entusiasmo, perché “una crisi di risultati potrebbe arrivare da un momento all’altro; le vittorie sono cicliche”. La Champions numero 12 della storia è alle porte, e Giancarlo si presenterà da Campione in carica, fresco Scudettato, e da #1 del Ranking NBL; mai nessuno nella storia era arrivato a tanto. Sulla Champions ha poi aggiunto: “Mi presenterò alla prossima Champions come fosse la prima volta, dimenticando il passato!”