Attenti a Quei Due trionfano nella Endurance Cup 2025
La Endurance Cup 2025 è andata ad Attenti a Quei Due, la squadra formata da Franco Coletta e Arturo Di Bartolo.
Un successo arrivato al termine di una partita intensa, che ha saputo tenere alto l’interesse per tutte le sei ore di gioco. Un formato particolare, ispirato alla 24 Ore ma ridotto, che ha comunque riproposto cambi, avvicendamenti e aggiornamenti in tempo reale.
Il torneo, disputato online, ha segnato un passo importante anche per la modalità con cui è stato gestito. L’assenza dei nomi in campo e delle squadre visibili ha inciso, ma l’esperimento sarà certamente preso in considerazione dalla federazione per future repliche.
Attenti a Quei Due hanno prevalso dopo un lungo duello con I Castelloni di Giuseppe Barone e Giovanni Nastasi, protagonisti di un confronto serrato fino all’ultima mano.
La coppia Giuseppe–Giovanni , che insieme vanta dieci vittorie nella 24 Ore (sei per Giuseppe, quattro per Giovanni), ha confermato la propria solidità, ma si è dovuta arrendere alla costanza della squadra vincitrice.
L’avvio è stato equilibrato, con tutte le squadre raccolte in pochi punti. Poi le distanze si sono allargate.
Santa Polemica Vittoria, con Daniele Raiti e Simone Stagnitta, è crollata nella parte centrale del torneo. Simone, reduce dalla 24 Ore di agosto, non ha trovato né le carte né la concentrazione giusta; Raiti, anche lui sotto tono, è rimasto stabile intorno ai -30 fino alla fine.
Tra gli altri, andamento altalenante per tutti tranne che per Crociati Rotti: Andrea Sgroi è apparso spento, mentre Nico Milazzo ha giocato una prova personale di buon livello, senza però ricevere abbastanza supporto.
I Compagni del Cappotto, con Gaetano Savoca e Andrea Cerra, hanno retto fino al finale, ma Gaetano ha poi dovuto gestire la corsa per il quarto posto, chiudendo in negativo.
La lotta per la vittoria si è decisa tra I Castelloni e Attenti a Quei Due.
Il primo stint di Franco Coletta è stato eccellente, con un parziale superiore ai +20. Arturo Di Bartolo ha amministrato senza forzare, lasciando a Franco l’ultima parte, quella decisiva.
La mano numero 60, su 76 totali, ha segnato il punto di svolta: da lì il controllo della partita è passato definitivamente nelle mani dei vincitori. La rimonta finale dei Castelloni non è bastata.
Nella classifica individuale il migliore è stato Franco Coletta, seguito da Nico Milazzo e Giuseppe Barone.
Male i due organizzatori: Simone Stagnitta chiude con un passivo pesante, segnale preoccupante in vista del finale di stagione.
Il calendario ora si sposta sui tornei classici: Super League, Coppa di Lega e Champions League. Nel 2026 il progetto riprenderà con un format strategico inedito, destinato a rinnovare ancora una volta il circuito NBL.