A tre giorni dalla vittoria della Champions League di Briscola in 5 ripercorriamo le parole di Francesco Vecchio immediatamente dopo il trofeo. Una vittoria che lo consacra nella storia e allo stesso tempo gli consegna grandissime responsabilità e pressione, le stesse che Nando Barbagallo lo scorso anno non è riuscito a sopportare ed è stato costretto al ritiro.A fine gara Francesco ha voluto comunque rimarcare che comunque si fosse conclusa la partita avrebbe fatto i complimenti all’avversario, riferendosi in particolare a Simone Stagnitta che è arrivato a pari punteggio alla fine delle 15 mani previste ed è stato necessario affidarsi ai criteri di spareggio.La stretta di mano tra i due è stata simbolica ed importante, e Francesco era consapevole di aver battuto tutti , facendo la storia, perché nessuno era mai riuscito a vincere partendo dai Preliminari.”Non posso dimenticare di aver avuto molta fortuna, a partire dal Preliminare dove un cappotto mi ha rimesso in partita al momento giusto. In semifinale ho e giocato in rimonta e nell’ultima parte sono riuscito pure a vincere il tavolo.”Sul presunto parallelo con Nando Barbagallo lui risponde così: “Io prometto di essere più presente nella prossima stagione; senza dimenticare che se sono uscito dai campionati lo è stato per una serie di concomitanze tra le quali non un livello idoneo da parte di giocatori che militavano in Serie B”.Sulla Mazza d’Oro infine ha dichiarato: “Sarebbe un grande onore riceverla”.