Era stato al centro delle polemiche e un’inchiesta su di lui è ancora pendente, ma nonostante questo ha resettato tutto e ha vinto il torneo più esclusivo della NBL, la Master of Champions 2021, terza edizione.
Succede a Giancarlo Stagnitta, che l’ha vinta per ben due volte sulle due edizioni svolte e diventa anche il primo Defender della nuova competizione denominata Defender’s Cup.
La partita l’ha messa sui binari giusti già dalle prime battute, e la selezione è stata subito concreta e a senso unico. Uscito di scena Andrea Sgroi, il grande favorito dalla stampa; decisiva per lui una sconfitta a 101 con compagno Franco che discutibilmente pecca nel giro morto, proprio lì dove i nostri tecnici avevano individuato il suo punto debole alla vigilia. Andrea chiuderà quinto, mentre Franco, arriva quarto con una prestazine macchiata, confermando il suo annus horribilis.
La lotta al titolo si è ristretta quasi subito a due, tra Simone Berizia e Francesco Vecchio. Daniele Raiti ha provato a rientrare ma senza successo. Finale teso, con i due quasi pari fino alla fine: Francesco Vecchio la decide chiamando senza paura. Simone si arrende alle carte, è secondo. Daniele chiude il podio.
Per Francesco Vecchio si tratta di un trofeo pesantissimo; arrivato alla Master of Champions dopo una vittoria in Champions a parimerito, si conferma ad alti livelli sul campo, discutibile fuori.
E proprio fuori dal campo adesso potrà rifarsi dimostrando di essere all’altezza con l’organizzazione della Defender’s Cup 2022!
Ricordiamo che per decisione punitiva del Consiglio Federale, il vincitore di oggi non ha accesso diretto alla Champions League del 26 dicembre 2021.