Francesco Vecchio, trionfatore della Coppa di Lega 2025, si è raccontato ai microfoni subito dopo la finale, con l’entusiasmo di chi sa di aver giocato una partita quasi perfetta.
“Sono felicissimo – ha esordito – devo dire una partita non solo fortunata ma anche meritata in alcune giocate. Le carte sono state dalla mia parte per tutta la sera, non solo le carte ma anche un po’ di fortuna. Quando ho chiamato 111 ero già con grande vantaggio, il secondo era meno in negativo a -1. A prescindere dalla mano, anche se fosse andata diversamente, sarei stato comunque lì davanti. Sono stato anche fortunato di aver trovato il compagno con 5 e 6, io avevo anche il 4, però la chiamata c’era, c’era tutta.”
Non sono mancate le osservazioni sugli avversari: “Devo lamentarmi un po’ su alcune giocate di Daniele, anzi soprattutto su una, non mi aspettavo da parte sua, anche perché, se non erro, due mani prima aveva contestato la giocata di Nino, che anche la sua non è stata una giocata molto corretta, anzi assolutamente non corretta. Credo di essermela meritata questa vittoria.”
Francesco ha ricordato alcuni momenti decisivi della partita, come la mano clou in cui ha portato l’asta a 111, consolidando un vantaggio già consistente e lasciando gli avversari, tra cui Daniele e Simone Stagnitta, a rincorrere invano. La sua strategia aggressiva e calcolata, unita a un pizzico di fortuna, ha creato un solco netto tra lui e il resto del gruppo.
Grazie a questo trionfo e al ranking attuale, Francesco Vecchio si trova virtualmente ai preliminari di Champions League, anche se dovrà ancora scalare posizioni per avvicinarsi ai migliori. Una vittoria che non solo gli regala punti preziosi, ma conferma la sua capacità di gestire pressione e momenti cruciali, rendendo questa stagione particolarmente promettente.