La Endurance Cup 2025 si chiude con il trionfo di Attenti a Quei Due, la coppia formata da Franco Coletta e Arturo Di Bartolo.
Dopo sei ore intense di gioco, i due portano a casa un successo meritato, maturato con equilibrio, concentrazione e spirito di squadra.
Franco racconta così la sua vittoria: «Innanzitutto grazie dei complimenti, è stato un piacere riceverli, ma i complimenti vanno anche alla NBL per tutto quello che riescono ad organizzare e per come riescono a farci giocare e divertire.
Non c’è stata una strategia particolare: ho semplicemente cercato di concentrarmi e di dare il massimo. Mi fa sempre piacere giocare a briscola, soprattutto contro giocatori bravi. Ogni tanto mi capita di sbagliare qualcosa, ma cerco di restare al vostro livello».
Poi aggiunge: «Questa Endurance per me è stata una piccola rivincita sulla 24 Ore. Lì avevo la vittoria a portata di mano e me la sono fatta sfuggire con qualche giocata sbagliata. Ieri invece ci credevo davvero. Quando ho scelto Arturo, l’ho fatto perché ho visto che è sempre motivato e si impegna in ogni mano. Pensavo che insieme potessimo fare una bella coppia, e così è stato. Non ho avuto grandi carte, ma le ho sfruttate nel miglior modo possibile.
Nel finale Giuseppe e Giovanni mi hanno dato filo da torcere, ma sono riuscito a mantenere un po’ di margine. Sono contentissimo: le carte mi hanno premiato e ho potuto dimostrare che so ancora giocare bene».
Franco chiude con un pensiero affettuoso: «Sono felice di aver vinto con Arturo, è stata una scelta giusta. E voglio ringraziare la NBL, è una cosa straordinaria».
Arturo, da parte sua, conferma lo spirito di squadra: «Vincere è sempre una bella sensazione, anche se non si trattava di un torneo ufficiale. Non ho ancora avuto l’occasione di mettere il mio sigillo su un titolo NBL, ma questo è un bel passo avanti. Franco ha fatto molto più di me, ha messo il turbo nel finale e ci ha portati alla vittoria. È stato bravissimo. La formula della Endurance è molto simile alla 24 Ore, in piccolo, ma mantiene la stessa intensità».
Poi una riflessione sul torneo online: «Giocare online non mi è dispiaciuto, anche se a volte ci sono state chiamate discutibili, cose che succedono spesso nelle amichevoli. Ma nel complesso è stato un bellissimo evento e sono contento di averlo vissuto così».
Arturo sigilla un periodo eccezionale e aspetta solamente il suo primo trofeo per coronare il suo miglior anno nella NBL, con lo Scudetto a vista e la qualificazione in Champions ormai in tasca.