Un Daniele con le idee più chiare che mai e una serenità che non si vedeva da tempo sorprende tutti, soprattutto alla luce dei suoi precedenti approcci alle grandi finali, sempre segnati da una stanchezza angosciante che sembrava più che altro una tattica pre-partita.
Un Daniele a 360 gradi, che prima smentisce l’idea di un ritiro, chiarendo però la situazione: “È vero che l’anno scorso ho accarezzato questa idea, come è emerso nell’intervista post 24 Ore dello scorso agosto; però la situazione è cambiata. Da un lato c’è la pressione logorante che i vertici impongono nel lungo periodo, ma allo stesso tempo ho maturato l’idea che la gestione di questo momento sia la chiave. Ho metabolizzato la situazione e capito come affrontare i numerosi impegni. Ora posso dire di essere pronto per le prossime stagioni, finché ci sarà la NBL.”
Daniele, rispondendo a una domanda sul confronto con i più grandi di questo sport, ripercorre il suo percorso nel mondo della Briscola in 5: “È vero, sono uno degli iscritti della prima ora, ma il mio approccio era completamente diverso nei primi anni. A un certo punto c’è stato un cambiamento, quando ho capito che potevo affrontare i tornei in maniera diversa. Gli ultimi anni sono stati di alto livello, ma sono il risultato di tanto studio e della ricerca costante del miglioramento. Quando mi si chiede di fare un paragone con Giuseppe e Giancarlo, sinceramente mi sembra strano, anche perché quando ho iniziato loro erano già dei mostri sacri. Se mi sono avvicinato, significa che ho lavorato bene.”
Sulla possibilità di puntare al record di trofei totali vinti, con Giancarlo in testa a 26, Giuseppe a 24, e Daniele a 14, dopo aver superato Andrea Sgroi e Simone Stagnitta, entrambi fermi a quota 11, dice: “Non è un obiettivo attuale, anche se potrebbe diventare stimolante metterlo tra i prossimi nei prossimi anni.”
Infine, il colpo di scena sull’eventuale organizzazione della prossima Defender’s Cup: “C’è un progetto che bolle in pentola, ed è qualcosa di veramente grande su cui si lavora da mesi. Posso solo dire che dietro c’è la collaborazione di una figura importante della NBL. L’idea è di dare una svolta significativa a questa competizione, e questo mi ha dato la spinta per fare ancora di più, con un progetto davvero interessante!”