Visibilmente tesa, Soraya Savoca si presenta ai microfoni durante la conferenza stampa pre-finale della Ciccio’s League, la finale della Defender’s Cup 2024, alla sua prima apparizione in una finale assoluta.
Soraya ha già vinto in passato la 24 Ore di Briscola in 5, ma considerando i trofei personali, stasera affronterà la sua prima vera finale in carriera. Non ha mai giocato una finale, nonostante abbia già affrontato partite di grande peso emotivo. Un esempio è lo scontro diretto con Simone Stagnitta nell’ultima giornata delle Finals della Super League lo scorso anno. Anche se non era tecnicamente una finale, quella partita ne aveva tutte le caratteristiche per l’importanza che rivestiva, con in palio lo Scudetto 2023.
Soraya ammette: “C’è tensione, ma dovrò sfruttare la mia serenità e il gioco per poter dare il massimo e portare a casa il mio primo trofeo”. Soraya è l’unica rappresentante femminile in un gioco che storicamente ha visto poche donne partecipare; non solo è l’unica, ma molti esperti la considerano la migliore della storia tra le poche giocatrici che si sono affacciate al duro mondo della NBL. A proposito di questo tema, Soraya ha dichiarato: “Spero di essere d’esempio per altre giocatrici, per abbattere il tabù del maschilismo nella Briscola in 5; spero che il numero di giocatrici possa aumentare nei prossimi anni”.
Numeri alla mano, questa è la stagione in cui Soraya sta performando meglio in carriera: dal 2019, la sua media di mani vinte non è mai stata così alta; con un 48% in stagione, è la quinta assoluta della lega. Sul suo costante miglioramento ha detto: “È il frutto dell’esperienza continua e dell’adattamento della strategia, che poi differenzia un giocatore normale da un campione, con un costante miglioramento personale”.
Infine, alla domanda se avesse già in mente il futuro della competizione in caso di vittoria, Soraya ha ammesso di no, perché preferisce concentrarsi sugli step intermedi e realistici, piuttosto che su aspetti che al momento non sono di sua competenza.