Le semifinali si sono concluse ieri sera e finalmente abbiamo la cinquina dei giocatori che sono arrivati in fondo al torneo, dai 20 di partenza della scorsa primavera.
Ricordiamo che il torneo è stato ideato e organizzato dal Defender Francesco Vecchio, campione in carica, e dal giocatore che gli ha lanciato la sfida, ovvero Gaetano Savoca. La formula di quest’anno ha seguito a grandi linee quella dell’organizzazione precedente, con alcune aggiunte regolamentari che hanno fatto storcere il naso a molti. Francesco Vecchio ieri sera è ufficialmente uscito di scena, eliminato in maniera incredibile, e così il COR Gaetano è l’unico dell’organizzazione a rimanere in gioco. Benché fosse in loro potere, i due non hanno usufruito di alcun vantaggio.
La prima semifinale ha visto il dominio assoluto di Simone Stagnitta, che ha messo in campo la migliore prestazione della sua stagione, dopo un’annata fino a qui da dimenticare. Simone, passato per gli ottavi per il rotto della cuffia, ha concluso i quarti con un punteggio di 0 punti, e poi in semifinale ha completamente ribaltato il suo andamento, chiudendo con 32 punti; “solo questione di carte” ha giustificato lui nel post gara. Forte è stata la sua reazione dopo la scioccante dichiarazione post 24 Ore. Dietro di lui, è stata battaglia fino all’ultima mano, con Soraya Savoca che si è trovata tra le mani una mano fortunata, sfruttata nel momento più critico; chiude al secondo posto con 2 punti. Soraya, vincitrice agli ottavi con 16 punti e qualificatasi per le semifinali dominando anche i quarti, è riuscita a tenere la concentrazione e a guadagnarsi il suo posto in finale.
Gli altri tre giocatori del tavolo 1 sono stati eliminati, e si tratta di tre ex campioni Champions: Nico Milazzo, Andrea Sgroi e Franco Coletta. Franco, terzo classificato con -4 punti, non riesce a passare, poiché il miglior terzo posto arriva dal tavolo 2. Andrea ha sofferto in semifinale, uscendo di scena con un opaco -24. Anche Nico, dopo aver ottenuto 15 punti ai quarti, è stato eliminato con -6 punti.
Il secondo tavolo delle semifinali è stato teatro di un finale a dir poco clamoroso. I cinque giocatori si sono ritrovati tutti entro 5 punti prima dell’ultima mano, e chiunque avrebbe potuto vincere. L’ultima chiamata è stata fatta da Claudio, in testa in quel momento, ma il compagno non è stato dello stesso avviso. Francesco Vecchio, in pessima posizione, ha gestito male la mano e i due hanno perso per soli due punti. Claudio chiude con 0 punti, lo stesso punteggio di Gaetano Savoca, ma passa come miglior terzo grazie al risultato più favorevole rispetto a Franco. Claudio, partito alla grande agli ottavi con 31 punti e poi qualificato ai quarti con una prestazione solida trova ora una finale di importanza inestimabile. Gaetano ritrova una finale, dopo aver vissuto un anno di alti e bassi, ma senza ancora confermare ciò che di magnifico aveva fatto vedere nella Champions 2023.
Il primo posto del tavolo 2 è andato a Daniele, che ha chiuso con 3 punti, lo stesso punteggio ottenuto ai quarti di finale. Sebbene non abbia mai dominato Daniele si conferma macchina da guerra inespugnabile. Clamorosamente fuori Francesco Vecchio con -1 punto e Sebastiano Di Bartolo, eliminato con -2 punti. Sebastiano aveva fatto bene ai quarti con 12 punti, ma non è riuscito a replicare il suo successo in semifinale.
Così, la finale della Defender’s Cup vedrà sfidarsi Simone Stagnitta, Soraya Savoca, Daniele, Gaetano Savoca e Claudio.