Il Consiglio Federale ha approvato l’entrata in vigore del Regolamento delle Chiamate proditorie, anche nelle Amichevoli, ma solo a titolo sperimentale e quindi senza penalità.L’intento è quello di poter mettere a tu per tu i giocatori, come la NBL stessa, con il nuovo Regolamento, affinché esso possa essere testato e maneggiato in prima persona.Quindi i giocatori potranno contestare delle chiamate ritenute azzardate, come da Regolamento. La NBL successivamente emetterà un giudizio che però, a differenza delle partite ufficiali, non avrà conseguenza disciplinari.La NBL sottolinea adesso, ma lo farà sabato con un comunicato ufficiale, che a differenza del Regolamento che già è entrato in vigore in Serie B, i giocatori in campo possono richiedere solo una contestazione ad amichevole anziché due.