Da stamattina ufficialmente 5 giocatori sono in modalità Finals, per la Super League 2023, con vista Scudetto. Ai nastri di partenza Daniele Raiti e Simone Stagnitta avranno un vantaggio non da poco, anche se negli ultimi anni abbiamo visto che le situazioni spesso si ribaltano.
Però questa è la prima volta che ci sono due contendenti in testa e già quindi l’occhio cadrà sullo scontro diretto non appena sarà sorteggiato il calendario.
Daniele ci arriva in rimonta, dopo un inizio molto complicato, mentre Simone ieri è sembrato in netta ripresa dopo due serate storte, di cui una letteralmente da incubo. Entrambi stanno facendo un’ottima stagione con Daniele al momento che sembra l’uomo di riferimento per l’intero movimento, mostrando una continuità di risultati che altri al per ora non hanno.
Daniele per di più è alla terza qualificazione su tre alle Finals, poi dietro troviamo Simone e Franco Coletta. Quest’ultimo, al centro di polemiche nelle ultime settimane per alcuni spiacevoli scontri con Simone in amichevoli, è secondo nel Ranking all’inseguimento di Daniele.
La grande novità è rappresentata da Soraya Savoca, una stagione che sembra segnare la svolta per lei; comunque in passato ha sempre dimostrato di poter reggere i piani alti della NBL, ma quest’anno il click decisivo, sperano i suoi tifosi. Si presenta alle Finals senza nulla da perdere. Francesco Vecchio sarà il quinto, sebbene sia alle prime finals, nonostante la sua discontinuità stagionale, nei momenti cruciali, specie nelle partite che contano, riesce sempre a timbrare. Partirà con uno svantaggio di 3 punti dalla testa.
Tra i finalisti solo Simone (2014) e Daniele (2016) hanno già vinto il campionato, quando ancora si chiamava Serie A. Daniele viene inoltre da due secondi posti consecutivi, mentre Simone ha chiuso terzo l’anno scorso. Per Franco un solo podio, nel 2019, classificandosi terzo.
Punteggi molto alti dei cinque finalisti, con la soglia ripescaggio arrivata a quota 15, segno di una spaccatura quest’anno rispetto agli anni precedenti. La costante tra il 2022 e il 2023 è nella sfortuna di Francesco Gullo jr. Sfortunato come non pochi nell’essere escluso entrambi gli anni, a pari punteggio, per il numero di mani vinte. L’anno scorso il margine è stato di una sola mano vinta, quest’anno 5.
Dietro tutti gli esclusi, con tanti giocatori che hanno lasciato la corsa alle Finals troppo presto a partire da Giancarlo Stagnitta, Giuseppe Barone e Nico Milazzo, i più deludenti. Nota di merito per Claudio Barbagallo, all’esordio assoluto, è partito veramente bene per poi spegnersi nel finale. I numeri all’inizio lo vedevano tra i migliori, al contrario nel finale, ma comunque buone giocate e un’ottima salvezza lo fanno ben sperare, mettendo quindi una base per il futuro in questa competizione, di difficile interpretazione.