Sulla carta non doveva esserci partita tra Giancarlo Stagnitta e Alessandro Lisi, eppure si è vista una gara dai mille sussulti, equilibrata come non mai. Alla fine, a fare la differenza a favore di Giancarlo, è stato il terzo criterio di spareggio, grazie dunque ad un’asta che è salita fino a 92 e che gli ha assicurato il passaggio del turno, poiché a fine gara entrambi chiudono a +1. Salvatore Stagnitta regge bene l’impatto con Daniel Nicotra domandolo e vincendo. Posticipo amaro per Giuseppe Barone che non supera il +6 di Simone Stagnitta.Nel bene e nel male la partita la imbriglia Alessandro, che gioca una partita altamente confusionaria, specialmente all’inizio, mandando in tilt anche i compagni di turno che escono dalle mani spesso disorientati. Giancarlo all’inizio ne approfitta e a metà partita si trova con un vantaggio di +9 sul rivale. Ma alla sesta mano Giancarlo perde una chiamata a 81 e il distacco si accorcia terribilmente. A questo punto Alessandro può ancora farcela e lo capisce alla nona mano, quando chiama 89, vince e pareggia i conti. Tutto si decide all’ultima mano; e invece no, perché entrambi i giocatori si ritrovano da avversari e di conseguenza, adesso, occorre capire, tramite i fattori di spareggio, chi passa il turno. La Federazione alla fine certifica la vittoria di Giancarlo, che arriva nel modo più improbabile!Nell’altra sfida, Salvo doveva confrontarsi con il temibile Daniel, che parte con una aggressività tale da poter mettere in difficoltà chiunque, ma deve fare conti con delle giocate assolutamente sbagliate da parte di Alessandro Lisi. Daniel lotta come un leone ma Salvo c’è. Momento di flessione di Salvo, arriva alla sesta mano, dove non può fare niente, nella mano persa da compagno.Lo svantaggio di Daniel è -5, e resta tale fino all’ultima mano. Ma proprio all’ultima mano Daniel decide di far valere il suo storico motto, “O Roma o Mosca!”, chiamando 111! Può essere la mano chiave della stagione! Momento di tensione in gara perché questa mano può anche sovvertire le altre partite. Ma così non avviene perché il compagno è proprio Salvo. Se Daniel vince la mano, vince anche la partita, a prescindere se entrambi compiono o meno un cappotto! Arriva invece la sconfitta e per Daniel sono lacrime amare. Salvo dunque giunge in finale dopo un cammino incredibile.Il posticipo regala la vittoria a Simone Stagnitta, che aveva chiuso la scorsa settimana a +6. Giuseppe Barone è fuori dalla gara nelle prime mani, né compagno e né chiamante. Ma si difende egregiamente da avversario e riesce a rimanere a tiro dal fatidico +6 di Simone. E quando ormai tutti si aspettano la stoccata vincente, Giuseppe si ritrova ancora fuori dal gioco e non può far altro che assistere da lontano. La mano finale gli regala un punteggio di chiusura di +2. Simone così arriva in Finale!Erano partiti in 20 giocatori, in questa competizione spietata quanto difficile, tra tutti i giocatori di A e di B. Adesso sono rimasti in 5 e si sfideranno nella Finale unica tra più di un mese, per assegnare la Coppa di Lega NBL 2014!