La Confederations Cup completa il primo anno agonistico, e i capitani devono tirare le somme e immediatamente capire cosa fare in quanto a giorni è previsto il draft numero 2.
La stagione 2024 si è conclusa con la vittoria di Giancarlo Stagnitta nella Champions League e questo ha dato un impulso decisivo ai fini della generale, infatti la Centro-Sud è ritornata in testa dopo che la Sud capitanata da Daniele aveva trovato il sorpasso grazie alla Defender’s Cup. Giancarlo in prima persona quindi ha trainato la propria confederazione di nuovo in vetta il che però avrà un effetto negativo in quanto l’ordine del draft è a classifica invertita e la scelta quindi arriverà per ultima.
La sfida per la classifica generale ricordiamo che porta come vantaggi sia i punti per tutti i giocatori della confederazione nel Ranking nel 2027 ma porta anche il secondo piazzato della confederazione migliore in finale per Confederations Cup 2027.
In quest’ottica la lotta per il primo posto sembra per ora preclusa alle due citate; la Centro-Sud in particolare ha per ora 3 giocatori che hanno accumulato un punteggio importante singolarmente ma non hanno concretizzato come dovuto, in quanto Giancarlo ha voluto schierare Francesco Vecchio al posto di Simone Stagnitta, lasciando in panchina oltre 1000 punti. Punti bruciati che possono essere decisivi, ma è anche vero che è questo il dazio da pagare per obbedire al regolamento che impone di schierare almeno 5 giocatori diversi in tutti e 3 anni. La Sud ha sempre schierato i soliti 3 e quindi strategicamente deve ancora arrivare a questo punto anche se Daniele può sempre contare sull’apporto di Berizia il quale garantisce un quantitativo costante di punti anche se non eccelso.
Le confederazioni che viaggiano in brutte acque sono la Nord e Centro-Nord, con quest’ultima che tutto sommato si è riuscita a difendere anche grazie al proprio capitano Franco Coletta che ha vinto la NBL League e la Coppa di Lega. Come per la Sud, la Centro-Nord non ha ancora schierato il quarto giocatore e questo è in prospettiva uno svantaggio; situazione aggravata dall’abbandono di Francesco jr, il quale era co-fondatore tra l’altro.
Franco ha dovuto quindi fare il possibile e considerando le mille difficoltà il terzo posto per ora sembra oro colato.
La delusione totale è data dalla Nord, capitanata da Giuseppe Barone. La critica aveva già sottolineato le scelte di Giuseppe in passato e la situazione non è andata a sua favore. Si è aggiunta la grana Andrea Sgroi, non qualificatosi per la Champions e con un Ranking molto basso sembra andare verso lo spegnimento, lui che è stato motore storico insieme a Giuseppe di un dominio della Nord fin dagli inizi, anche con le vecchie formule.
La critica di schierare Nico Milazzo al posto di Giovanni Nastasi in realtà non è stata così importante, perché entrambi alla fine hanno portato pochi punti e il problema sembra più cronico che di scelte. I grattacapi per Giuseppe quindi devono trovare una svolta per risalire e forse la prima posizione nel prossimo draft potrebbe fornire nuovi elementi di speranza.
Adesso, come detto, nei prossimi giorni si andrà al draft 2 e la lista dei giocatori free agent sarà ufficializzata nelle prossime. Dopodiché i giocatori schiereranno la formazione numero 3, che varrà da gennaio ad agosto 2025.
