La maggior parte dei punti sono stati assegnati, per quanto riguarda la stagione 2024, anche se ancora manca la Champions League.
Ricordiamo che portano punti per la propria confederazione i giocatori schierati titolari dai capitani, tenendo presente che chi non viene schierato almeno una volta esce dalla confederazione. Inoltre, ogni confederazione deve schierare almeno cinque giocatori diversi nell’arco dei tre anni. La confederazione Nord lo scorso settembre ha scelto di impiegare il quarto giocatore, selezionando Nico Milazzo al posto di Giovanni Nastasi, che si accomoda in panchina.
È importante precisare che anche i giocatori non schierati accumulano punti a titolo personale. Questo punteggio personale sarà l’unico parametro che determinerà se il giocatore potrà accedere alla finale. Pertanto, è corretto informare che anche chi non viene schierato continua la propria corsa verso la finale. Non essere schierato significa solo che il giocatore non contribuirà al punteggio complessivo della propria confederazione, punteggio che è cruciale sia per portare due persone in finale sia per il risultato generale.
Ad agosto La 24 Ore ha messo alle strette la confederazione Centro-Sud di Giancarlo e la classifica generale ha visto un clamoroso avvicinamento della Confederazione Sud, grazie soprattutto al contributo di Daniele, che è riuscito a ridurre le distanze dal primo posto. La scelta tecnica di Daniele di schierare Claudio titolare al posto di Berizia si era rivelata vincente. Per la seconda parte di stagione Daniele capitano, ha deciso di puntare sulla stessa formazione, preferendo accumulare più punti piuttosto che rischiare con l’aggiunta di un quinto uomo. Va notato che il quarto uomo non è stato schierato né dalla Sud né dalla Centro Nord, il che significa che il vantaggio strategico acquisito nel primo draft si è annullato, se non addirittura perso. Molti nella Sud si aspettavano l’impiego di Berizia, co-fondatore già confermato ma mai schierato, ma Daniele ha preferito nuovamente Claudio Barbagallo.
E se la scelta puntava ad accumulare punti possiamo dire che Daniele ha fatto centro: si porta in testa alla generale sorpassando la Centro Sud, grazie soprattutto ai suoi 1000 punti tra Defender’s e Amichevoli.
Giancarlo aveva deciso di panchinare il numero 2 del ranking NBL, Simone Stagnitta, per far spazio a Francesco Vecchio. Francesco è sicuramente uno dei migliori giocatori selezionati nel secondo giro del draft. La Centro Sud, essendo l’ultima classificata, aveva il vantaggio della prima scelta, sfruttandolo per acquisire prima Simone e poi Francesco Vecchio. Giancarlo ha voluto confermare la strategia del primo draft, ma ha dovuto mettere qualcuno in panchina, e la scelta è ricaduta su Simone uscito malissimo dalla 24 Ore.
La scelta di Francesco Vecchio si sta rivelando un boomerang anche se l’analisi va spostata su un altro piano; infatti essendo una quarta scelta, per un confronto più oculato occorre confrontare le quarte scelte tra di loro. In questo Daniele sembra avere un’arma in più e cioè Claudio Barbagallo. Claudio ha portato ben 614 punti fino ad oggi, per la seconda parte di stagione, contro i 190 di Berizia.
Tornando alla Centro-Sud, Francescco Vecchio porta 362 punti, con la stagione ormai conclusa, contro i 755 di Simone.
Prima scelta del secondo giro si sta così rivelando non facile da gestire per Giancarlo.
Nella Nord Giuseppe comanda tranquillamente; portare due giocatori in finale è sicuramente un effetto collaterale importante anche se in realtà ci sono i punti da assegnare a squadra e la sua è ultima.
Parlando in proiezione quella messo peggio è però la Centro-Nord: si sta difendendo bene ma il conto da pagare sarà salato: ha schierato solo 3 giocatori sui 5 minimi obbligatori e il quarto al momento è Francesco jr che sembra destinato ad uscire dalla NBL o comunque non è partecipe. Nel prossimo draft Franco dovrà pescare due jolly.
Nella lista free agent il migliore è Sebastiano Di Bartolo, poi Nino Ferrara. Saranno di certo i giocatori più attesi quando ci sarà da scegliere.