Agli albori della NBL, era il 2010, la Federazione introdusse nel regolamento l’aggettivo “proditoria” abbinata alla parola chiamata.L’intento era quello di prevenire giocate ritenute oltraggiose e irrispettose. Omogenizzare il gioco non è mai stato l’intento della Federazione.In base ai risultati in campo ottenuti in quegli anni, è stato deciso di eliminare questa parte dal regolamento perché inopportuna o comunque di ardua interpretazione.Negli anni passati con Domenico Di Bari, la questione morale è ritornata al centro della scena; una storia di tensioni culminata con il ritiro dello stesso Domenico dopo le pressioni perpetrate da parte dei colleghi e da parte del Consiglio Federale.Nell’ultimo agosto, durante La 24 Ore di Briscola in 5, i risultati sono stati pesantemente condizionati da chiamate ritenute da molti, non idonee. Nelle ore successive, il Presidente Simone ha rilasciato un breve messaggio, chiaro quanto duro, ammettendo che la NBL avesse perso credibilità.Da quel momento sono passati 25 giorni, di silenzio totale da parte della NBL. Ma in verità nei piani alti del palazzo di cristallo, il Consiglio Federale ha voluto fare quadrato, e capire la situazione, affrontando al meglio la situazione. In data odierna è stato quindi partorito il seguente comunicato ufficiale:”Il Consiglio Federale ha analizzato i dati tecnici relativi alla partita de La 24 Ore di Briscola in 5 2018 e ha ritenuto in maniera univoca che i valori di lealtà sportiva sono stati altamente minacciati e in alcuni casi sorpassati. Il riferimento è esplicito e cioè alla chiamata di Andrea Cerra che, all’ultima mano della competizione, ha permesso di vincere la partita.Il fatto è balzato al centro di polemiche perché la mano è stata decisiva; ma la NBL ha rilevato che il comportamento di alcuni giocatori continuava ad essere ai limiti della regolarità da alcune ore prima.Dall’ultima assemblea federale è anche emerso all’unanimità che l’andazzo preso da alcuni giocatori desta preoccupazione. Mentre è perdonabile l’episodio singolo, che comunque va sempre contestualizzato, è inaccettabile il protrarsi di tali episodi. L’andamento che si sta eseguendo è quello di tentare chiamate sempre più azzardate, che successivamente vanno ad innescare un circolo vizioso di malcontento e ripicche reciproche.La Federazione ha il compito di tutelare la lealtà sportiva, la regolarità e la professionalità di quei giocatori che animano con passione questo circuito. E’ chiaro che il concetto di chiamata proditoria resta aleatorio se non regolamentato, ma è anche altrettanto vero che le modalità di gioco del gruppo diventano evidenti e quindi giocare in maniera “diversa” diventa palesemente riconoscibile oltre che inopportuno, specialmente intestardirsi in questo senso.La NBL a questo punto sta studiando un nuovo sistema, che è già in fase di test, che entrerà in vigore in maniera ufficiale durante la Champions League NBL 2018.Non saranno più tollerati comportamenti chiaramente antisportivi, perché tali considerati; essi infatti, non solo drogano il sistema di valutazione, polarizzandolo verso la loro parte, ma soffocano anche le chiamate degli altri colleghi.Da questo momento saranno messi sotto osservazione i giocatori che protraggono comportamenti del genere e non si escludono conseguenze disciplinari”.