Il Consiglio Federale rende noto che ha analizzato il caso creatosi alla cancellazione della Master of Champions, prevista originariamente per il 2 giugno e ha deciso quanto segue.
La Giustizia Sportiva conferma la ricostruzione riferita nel Comunicato del 2 giugno 2021 in particolare che il Francesco Vecchio ha manifestato l’impossibilità di giocare con i criteri precisati e nella fattispecie la necesseria chiamata vocale durante la partita, soltanto nell’ora prima dell’evento. Il Consiglio Federale, vedendo che Francesco non poteva in alcun modo poter rispettare il Regolamento, ha reputato che non esistessero più le condizioni che rispettassero il Regolamento in primis, la storia del torneo, con la sua importanza, e la reputazione dell’organizzazione nella NBL stessa.
Il Consiglio Federale tuttavia comprende che la decisione senza precedenti abbia creato un danno ribadendo che l’azione è stata semplicemente una normale conseguenza rispetto alla situazione creatasi nel momento.
Si è chiarito con certezza dalle ricostruzioni che la Federazione ha richiesto in maniera ufficiale e improrogabile l’utilizzo della chiamata vocale durante la partita.
Il Consiglio in queste sentenza ha considerato la negligenza del Vecchio nel non anticipare la sua impossibilità nel rispettare il regolamento con anticipo, quando già le condizioni persistevano da ore. Viene rigettata totalmente la tesi difensiva del Vecchio secondo cui la comunicazione della NBL sia stata fallace nel sottolineare l’obbligatorietà, perché in questa sede si è accertato che il Regolamento fosse già pubblico e inoltre i membri del Consiglio avessero anche concorcordato la piattaforma su cui svolgere la chiamata vocale.
In base a quanto ricostruito, Francesco Vecchio viene penalizzato con la decurtazione di 10 amichevoli (nell’attuale sistema in 10 amchevoli in cui è andato a punti, nel nuovo sistema 2022 10 amichevoli in successione) a partire dal 3 giugno in avanti. Il giocatore è inoltre sotto osservazione e quindi in diffida per un periodo che si estinguerà il 2 giugno 2023, per quanto riguarda l’organizzazione partecipazione agli eventi nel rispetto dei regolamenti.
In questa sede la posizione degli altri giocatori, ovvero Simone Berizia, Andrea Sgroi, Daniele Raiti e Franco Coletta non è stata ritenuta tale da rientrare nell’inchiesta.
Il giocatore interessato e altre parti possono presentare ricorso entro e non oltre il 21 luglio 2021 ore 12:00 via email, altrimenti il caso verrà ritenuto chiuso.