Il Consiglio Federale, a pochi minuti dall’orario concordato di inizio partita della Master Of Champions 2021 ha comunicato in maniera ufficiale l’annullamento dell’evento per mancanza delle condizioni espressamente riportate dal Regolamento Ufficiale nell’Art 3 del Regolamento fondamentale della Briscola in 5 (gingo) che obbliga tutti i giocatori a partecipare alla partita mediante conversazione vocale con opportuna applicazione.
Si precisa che l’opportuna applicazione è stata anzitempo concordata con il Consiglio Federale che è andato incontro alle esigenze dei soggetti, studiando una via alternativa all’applicazione Discord, usata per la Champions League 2020 (competizione che ha usato la stessa regola sopra citata con l’aggiunta del flusso video a quello vocale).
Ricostruendo i fatti, Francesco Vecchio ha manifestato l’impossibilità di giocare con i criteri precisati, soltanto nell’ora prima dell’evento. Il Consiglio Federale, vedendo che Francesco non poteva in alcun modo poter rispettare il Regolamento, ha reputato che non esistevano più le condizioni che rispettassero il Regolamento in primis, la storia del torneo, con la sua importanza, e la reputazione dell’organizzazione nella NBL stessa.
Il Consiglio Federale tuttavia comprende che la decisione senza precedenti abbia creato un danno ribadendo che l’azione è stata semplicemente una normale conseguenza rispetto alla situazione creatasi nel momento.
Un fattore da chiarire, che è stato erroneamente diffuso da alcuni soggetti, e che risulta essere una profonda falsità, è che non fosse una “obbligatorietà” la chiamata vocale durante la partita, smentita dai fatti, con Regolamento alla mano ma anche dalle continue comunicazioni (salvate) e continui dialoghi e mediazione da parte dei membri del Consiglio. I giocatori pertanto non potevano non sapere. In particolare la situazione è stata ritenuta poco seria e professionale allorché l’impossibilità di Francesco Vecchio (comunque in generale legittima) è stata comunicata non in tempo adeguato nonostante egli abbia confermato che il problema tecnico fosse già presente il giorno prima.
È doveroso ricordare a tutti i membri che la NBL svolge un lavoro meticoloso e specifico, offrendo professionalità aspirando ad essa nei limiti del possibile, distinguendosi dalla Briscola in 5 occasionale. Nella sua complessità è giusto rendersi conto che occorre accettare in toto ciò che questa community creata nel 2010 offre, che continua una filosofia cominciata in realtà anni prima dai pionieri della Briscola in 5 locale. La Federazione ha offerto continua flessibilità andando incontro alle esigenze ove possibile. L’evento della Master of Champions non può essere declassato o preso con leggerezza e per la sua salvaguardia è stata presa la decisione odierna che porterà a delle inevitabili conseguenze.
Si ricorda che i tesserati sono sempre liberi di poter manifestare il loro dissenso e se opportuno organizzare partite o eventi privati con proprie regole o non regole.
Nei prossimi giorni la Federazione aprirà un tavolo di dialogo diretto con i giocatori interessati, un’inchiesta è stata già aperta e opportune decisioni verranno prese in seguito. Non si può escludere nessun scenario.