Si presentano al tavolo delle semifinali con la consapevolezza di aver soppresso la concorrenza lungo il percorso della fase a gironi ma in gironi diversi. Si era tanto speculato quindi sulla possibilità di vederli uno contro uno nel tavolo di Champions League delle semifinali per la resa dei conti ed il destino ha assecondato.
Adesso si vedranno i veri valori: da una parte il numero uno del Ranking NBL e dall’altra il giocatore che ha sorpreso tutti arrivando primo assoluto nella fase a gironi.
Gaetano si giocherà il passaggio alla finale con la consapevolezza di potersi concedere una gestione più semplice, considerando che il suo obiettivo per centrare la finalissima è non arrivare ultimo. Ma potrà sottrarsi nel dimostrare al diretto rivale e al campione Champions in carica Andrea Sgroi di essere da meno, si chiede la critica. Certamente un baco di prova importante.
Non è da sottovalutare che il piazzamento nelle semifinali ha dall’anno scorso un aspetto cruciale, ovvero determina il primo criterio di spareggio per eventuale parità in finale.
E proprio per questo abbassare la guardia potrebbe essere controproducente, ricordando il clamoroso precedente che nel 2016 vide Francesco Vecchio e Simone Stagnitta arrivare in testa alla fine con lo stesso punteggio ma i criteri premiarono Francesco che si laureò campione del mondo.
Gestire i risultati nella Briscola in 5 è decisamente complicato e la storia è piena di episodi che lo testimoniano e quindi sono tutti sicuri che Gaetano darà filo da torcere in una sfida dal sapore mondiale.