Pre conferenza
“La costruzione della Champions 2023 nasce due anni fa, da un desiderio di allargare la competizione, che in passato ho pensato fosse possibile, oggi non più.”
“Escludo che questa formula possa essere replicata, nel 2024 vedo nuovamente la classica formula della Champions League NBL”;
“Questa potrebbe essere una delle ultime Champions League che si gioca in presenza, l’online sarà un’opzione futuribile”;
“Ci davano solo 3 anni di vita all’inizio e invece tocchiamo sempre nuove vette clamorose, con pochi mezzi”;
“Arrivare ad avere le carte siciliane ufficiali NBL è la conclusione di un percorso che ci eravamo prefissati nel 2010”;
“Il poster sintetizza la Champions League 2023. Solitamente si parte da un disegno o foto esistente, stavolta avevamo l’idea e abbiamo costruito da zero il poster”;
“Grande soddisfazione per lo spot, partito da un’idea diversa dal solito, qualche anno fa”;
“Questo spot è un cortometraggio in fin dei conti ed è quindi un omaggio alla competizione e alla sua storia, un atto dovuto!”;
“Al momento vedo altre 10 stagioni di NBL per come la conosciamo”;
“Una nuova striscia in podcast che si chiamerà ‘Wild Champions'”;
Giuseppe Barone
“Questa versione della Champions è la ciliegina sulla torta”
“Il rischio di uscire è alto, ci penso perché la Champions è sempre una competizione dura”
“La wild card dà sempre alito a discussioni: posso dire che le valutazioni da fare sono tante”;
“Stagione di basso livello ma non mi sono preso una pausa, non mi allontano”;
“Mi fa riflettere più il rendimento a livello di statistiche che i titoli non vinti”;
“L’Elo è legato ai risultati ed è normale che chi sia entrato dopo fatichi all’inizio, è questione di tempo”;
“Daniele può sembrare stanco, ma so che è solo perché a livello personale ha molti impegni”;
“Sul campo metto sempre una grande correttezza; se è questo che mi abbia frenato per vincere la Champions può essere ma l’esempio dato deve essere sempre presente, da presidente”;
“L’emozione c’è sempre ma la pressione riesco a gestirla”.
Giancarlo Stagnitta
“Le interviste sono sempre un bel momento”;
“La nuova Champions mi entusiasma, è sublime e meravigliosa”;
“Mi sento in ottima forma, i risultati ci sono”;
“Andrea riesce a tenere la concentrazione sempre, la sua costanza è alla base dei suoi successi e penso che vincerà altre Champions”;
“La rivalità con Andrea è solo sulla bacheca; mi sento fortunato ad aver vinto 4 Champions, considerando che una sola vale una carriera!”
“Daniele se dice che sia stanco è perché è uno stratega; è un funambolo quando gioca, si muove al limite, è un top della lega”;
“Soraya sarebbe un bel nome come possibile vincitrice della Champions”;
“Simone arriva alla Champions da campione e da favorito, oltre che in Super League mi è piaciuto nella 24 Ore”;
“Giuseppe deve fare il funambolo e godersi la Champions senza nulla da perdere”;
“Ultimamente ha vinto la Champions il più furbo”;
“Il momento più bello della mia storia nella Champions è stato quando ho vinto nel 2014 nell’era moderna NBL per dimostrare che fossi davvero all’altezza del titolo e della fama”;
Simone Stagnitta
“Legame indissolubile tra me e la Champions League”;
“Nel 2014 sfiorai il triplete e arrivai secondo in Champions ma quella del 2016 quando arrivai a pari merito col primo è una ferita ancora aperta”
“In finale non ci sono 5 giocatori ma 5 cani randagi, è dura”;
“L’obiettivo quest’anno è arrivare il 26 dicembre perché non è scontato”;
“Io il favorito? Poco importa, conta arrivarci bene perché c’è un livellamento verso l’alto della concorrenza”;
“Cosa è mancato per vincere la Champions? La carta giusta al momento ed un po’ di fortuna”;
“Dal primo giorno mi accusano di qualsiasi cosa, le supero pensando che la NBL stia sopra ogni cosa, noi del Consiglio compresi”.