La partita che ha consacrato lo scudetto nelle mani di Arturo è stata la sintesi perfetta di questa avventura: incertezza piena in ogni mano.
Giancarlo ha sempre creduto di poterla ribaltare e, ancora oggi, pesa l’errore commesso all’ultima mano della scorsa partita, che lo avrebbe tenuto ancora a distanza utile per giocarsela all’ultima giornata. Contro Soraya ha fatto il suo, giocando con l’aggressività necessaria e restando sul pezzo per lasciarsi alle spalle quel momento negativo.
Arturo non si è mai scomposto, non ha mai esagerato. D’altronde la situazione lo aiutava, una situazione che si è guadagnato sul campo: il grande vantaggio sugli avversari, con 5 punti sia su Nico che su Giancarlo. Simone Berizia invece non riesce a incidere, proprio quando la lettura della partita richiedeva giocate più precise. A questo livello i dettagli fanno la differenza e, in questa fase del campionato, soprattutto per battere Arturo, serve ogni briciola possibile, anche più del normale.
Nico vince il posticipo e, clamorosamente, sarebbe stato lui a diventare l’incomodo ospite nel finale di campionato in caso di sconfitta di Arturo. Penalizzato con un giallo per una segnalazione in chiamata nella partita precedente, Nico ha provato come sempre a spingere sull’acceleratore e raccoglie il massimo.
La partita è stata inquadrata benissimo dalle statistiche Plus. L’equilibrio del campo è stato figlio di una distribuzione delle opportunità data dalle carte quasi equa, come raramente accade. Gli xP Primari vedono il primo e l’ultimo distanti soltanto 6 punti, il differenziale di una chiamata a 81. Ne hanno beneficiato tensione e incertezza. Clamoroso anche il dato delle chiamate potenziali: 3 a testa, tranne Berizia con 2.
Arturo si è detto soddisfatto a fine gara, contento e sorpreso allo stesso tempo di aver raggiunto l’obiettivo Champions tramite la vittoria del campionato. Un successo che si inserisce in un percorso di crescita coerente e costante. I punti Ranking saranno assegnati solo a fine campionato, ma già in proiezione Arturo è sicuro del terzo posto, con ottime possibilità di superare anche Simone Stagnitta e piazzarsi al secondo.
Una lotta che si estenderà alla Champions 2025 di dicembre e che sarà l’ago della bilancia per definire il nuovo numero uno del Ranking NBL. Sembra destinato a tramontare il lungo periodo da record di Daniele, che tra i top 10 è uno dei giocatori che ha raccolto meno quest’anno.
L’ascesa di Arturo lo colloca inevitabilmente tra i top mondiali dopo anni convincenti in cui era mancato solo il successo, arrivato ora con la Super League. Arturo è ora il candidato principale per la Champions, come lo è stato Giancarlo nel 2024 quando vinse scudetto, Girone Elite e la Champions stessa.
