Andrea Sgroi in conferenza stampa post vittoria della Coppa di Lega 2016, tira le somme sugli anni trascorsi prima di questa vittoria, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa e annunciando che nella prossima Champions League la sua presenza è quasi certa.”Sono contento di essere tornato a vincere dopo 3 anni di digiuno – ha ammesso – con una vittoria che da continuità ad una stagione senza dubbio giocata bene, tolta la parentesi della 24 Ore. Sulla partita c’è poco da dire, in quanto non sono stato protagonista, visto che ho chiamato una volta e sola una volta da compagno. E’ stata vinta da avversario, dove ci sono state 4 mani su 10 perse, troppe per una finale. Ho detto che questa è la vittoria meno meritata della mia carriera, ma forse non è proprio così; forse è la meno esaltante. Comunque l’importante era vincere!”Andrea torna a vincere dopo 3 anni dall’ultima volta; era l’agosto 2013, con l’International Series. In conferenza Andrea precisa che non sono stati anni da dimenticare: “Non penso siano stati 3 anni di buio, perché è vero che mi è mancata la promozione in Serie A, ma ho fatto due Finali di Champions e quest’anno anche il secondo posto in in Master of Champions quest’anno. La mancata promozione è stato l’unico fallimento. Proprio per questo voglio la Serie A e così giocarmi il campionato con tutti i big”.L’attenzione si è poi spostata sulle Amichevoli e sul nuovo regolamento e Andrea ha ammesso che lui ne ha beneficiato: “Non penso sia un caso che i giocatori della Finale di oggi erano tutti Pro Champions; penso di dover tanto alle Amichevoli che ho giocato quest’anno, rispetto gli altri anni, che mi hanno permesso di raggiungere i traguardi di questo 2016”.Guardando i prossimi obiettivi ha affermato: “La Champions League resta il punto fisso non solo per me, ma come lo è per tutti quanti; tutti sognano di vincerla quando si è tra i migliori 10 della stagione. Ma ancora la Serie B non è conquistata e quindi l’obiettivo primario ora è salire in Serie A. Posso dire in anteprima che la mia presenza alla Champions 2016 sia confermata al 99%”.Infine tornando sulla partita Andrea ammette: “La vittoria la credeva ormai lontana anche se in partite brevi tutto può succedere, pertanto bisognava trovarsi al posto giusto e al momento giusto; così è andata!”