Quando la NBL prese piede l’entusiasmo attorno alla federazione era tangibile, con un numero di seguaci che poi avrebbero abbandonato la barca, vogliosi di proporre progetti a volte troppo ambiziosi.
La storia della NBL in questi 14 anni è fatta però di grande lavoro e lungimiranza. Per anni i ragazzi hanno bramato la possibilità di avere un mazzo di carte brendizzato NBL: il momento è arrivato.
La Redazione ha compiuto un lavoro dietro le quinte negli ultimi 6 mesi di grande fattura progettuale per onorare al meglio la ventesima edizione della Champions League NBL. Quello che sta venendo a galla è quindi il risultato di lunghi ragionamenti ed ipotesi, quanto anche complessi calcoli economici.
L’ostacolo insormontabile, negli anni passati, per poter realizzare un mazzo di carte di fattura, col marchio NBL, è stato il prezzo notevole per i pochi mazzi da mandare in produzione. Nel frattempo però l’offerta che sul web è possibile trovare si è ampiamente aperta e i costi si sono abbassati. Ma ancora non bastava: nonostante i pezzi che manderemo in produzione saranno di una rarità quanto bellezza unica, che giustificherebbero comunque un prezzo molto più alto rispetto a quelli commerciali (che ultimamente fanno proprio schifo), abbiamo voluto rendere il prezzo di lancio prossimo ad essi, per poter essere accessibili.
I dettagli economici saranno spiegati nei prossimi mesi e il design resta del tutto top secret.
Quello che la NBL ad oggi può dire è che la buona riuscita di questo progetto è strettamente figlia dell’Album di Figurine NBL i quali ricavi permetteranno di ammortizzare i costi di produzione delle carte.
La finale di Champions League NBL numero 20 della storia si giocherà con uno dei mazzi di carte NBL e sarà poi autografato dai presidenti e consegnato al vincitore.