Quando c’è di mezzo la Champions League Giancarlo Stagnitta diventa un cannibale! Vince la sua 4° Champions in carriera, come lui nessuno mai, entra nella storia come l’unico ad averla vinta in due anni consecutivi, bissando così il record che lo vedeva l’unico della storia ad aver vinto due edizioni di fila (che non si disputarono in due anni consecutivi), l’unico ad aver vinto da #1 del Ranking Mondiale! Un risultato straordinario, pazzesco, che lo pone, come se ancora ci fosse qualche dubbio, al di sopra di tutti gli avversari della storia. Una leggenda vivente che con questo secondo successo di fatto crea la sua dinastia! Sfuma clamorosamente il sogno di Simone Stagnitta di compiere una tripletta che sarebbe rimasta scolpita nella storia; le speranze si infrangono ad un solo punto dal campione, un solo punto per una stagione quasi perfetta. Sergio Barone sale in cattedra e chiude con un brillante 3° posto, all’ultima mano, soffiando l’ultimo gradino del podio ad Andrea Sgroi; quinto Daniel Nicotra!Champions spettacolare che parte di consueto con il 2° Turno Preliminare, con il ripescaggio a sorpresa di Gianluca Vecchio, che non fa troppi complimenti e impone il suo gioco agli avversari. Risolve la pratica a metà gara e nel finale conferma il primato che lo porterà a giocarsi, inaspettatamente alla vigilia, la sua 6° Champions League. Con lui arriva in Champions anche Daniele Raiti che accelera nel finale ma gioca bene per lunghi tratti. Escono di scena Giovanni Nastasi, Roberto Stagnitta e Nando Barbagallo.Si va alle Semifinali con Daniele e Gianluca abbinanti rispettivamente ai Gironi A e B.Girone A che vede la partenza fulminea di Andrea Sgroi che prende il largo; bene all’inizio anche Daniele che però rovina tutto forzando una mano e beccandosi un Controcappotto tremendo! Simone grazie al controcappotto si risolleva dopo aver perso la prima mano, e si rilancia completamente con un cappotto alla 5° mano (10° della stagione). Francesco Gullo jr, che è stato ripescato solamente qualche ora prima, a causa della defezione di Francesco Vecchio, si gioca una grande possibilità, la prima in carriera. Ma non riesce ad incidere. Da compagno va a fasi alterne, ed è lui a subire il controcappotto. A metà gara Simone forza il passo con qualche chiamata a 91 e si trova solitario in vetta. A seguire sono solamente Daniele ed Andrea. Sergio è ultimo; la rimonta però parte da qui, e dal -10 si riporta in positivo con poche mani! Andrea nel frattempo è il migliore in questa fase e riprende Simone in vetta. Al momento Simone e Andrea hanno un discreto vantaggio su Sergio e Daniele, che però rimontano nel finale. E’ una sfida a 4. Si arriva all’ultima mano con Andrea al sicuro e con la qualificazione in tasca. Mentre Simone, che era entrato in modalità gestione adesso rischia. Le sorti sono legate alla chiamata di Daniele a 91, che a questo punto, vincendo passerebbe il turno a prescindere da chi chiama. Simone rischierebbe solo in caso di vittoria di Daniele con Sergio, ma entrambi sono separati e Simone può festeggiare. E’ lotta tra Sergio e Daniele per il miglior terzo, considerando che nel Girone B il punteggio del terzo è inferiore. La mano viene persa da Daniele che con grande rammarico viene ancora una volta eliminato in Semifinale, ancora una volta all’ultima mano, come nel 2010. Per Sergio è invece la rivincita dell’anno prima, quando all’ultima mano commise un errore da dilettante. Per lui è la 5° finale in carriera su 11 Semifinali; stesso numero di finali per Simone che però le ha conquistate su 8 presenze in Semifinali; entrambi raggiungono Benedetto Amata come numero di finali in Champions League al secondo posto della storia.Nel Girone B il potenziale in campo è pauroso. I primi a spiccare il volo sono Giuseppe Barone e Giancarlo, i due più attesi alla vigilia. Alla terza mano ecco il primo colpo di scena con Giancarlo che fissa un cappotto insieme a Marco, che lo lancia già da ora in solitaria in testa. Vetta della classifica che non abbandonerà mai fino alla fine, incrementando addirittura il suo vantaggio. Mentre Giuseppe riesce a ripartire Gianluca sprofonda. Alla 5° mano ancora un colpo di scena: Marco chiama 101, ma la chiamata risulterà un incubo; gestione della mano che non convince e addirittura il rischio di un controcappotto che diventa elevato, sventato per pochi punti. Marco cade giù. Daniel nella prima parte di gara si concede solo una chiamata a 81, per il resto assiste. Più volte sarà pizzicato da Giancarlo per qualche sua giocata discutibile. Nonostante questo resta sul pezzo e si dimostra di esperienza, aspettando il momento decisivo per attaccare Giuseppe che è comunque sempre a tiro. A questo punto, mentre Giancarlo fa partita a parte, Daniel e Giuseppe si giocano il secondo posto. Gianluca è ultimo a metà gara ma in maniera inaspettata compie un’ottima rimonta nel finale, anche grazie ad un cappotto, che lo rimette teoricamente in corsa. Per Marco continui alti e bassi che non gli permettono di rialzarsi, da apprezzare il tentativo fino alla fine, senza mai mollare, fin quando si è potuto sperare. Alla penultima mano con un colpo di reni magistrale Daniel riesce riprendere Giuseppe, mentre Gianluca è a tiro. Giuseppe allora prende in mano il proprio destino e decide di chiamare. La prima mano è però terribilmente alta, e a questo punto diventa difficile. Daniel ce la mette tutta per far perdere il suo più acerrimo rivale e ci riesce; nulla può Giancarlo da compagno. Giuseppe viene eliminato, Daniel passa ancora una volta in Finale, così come ha fatto lo scorso anno, riuscendo a raggiungere le 3 finali giocati su solamente 4 Semifinali disputate. Per Giancarlo, una partita che è diventata di ordinaria amministrazione, che lo porta a giocare la sua 8° finale, come lui mai nessuno nella storia. Grande rammarico per Giuseppe che invece è costretto a fermarsi, in questa competizione che diviene sempre più stregata!In Finale quindi ecco i 5 migliori giocatori del Mondo del 2014: Andrea Sgroi, Simone Stagnitta, Sergio Barone, Giancarlo Stagnitta e Daniel Nicotra. Di questi 5, tutti tranne Simone hanno già almeno una volta vinto la Champions. Sul tavolo ci sono 8 Champions vinte. Come questa finale, mai nella storia. Coefficiente di livello altissimo e la partita infatti si dimostra dalle prime battute equilibrata. Il primo passo falso lo compie Daniel che gestisce in maniera sciagurata, non di livello, una chiamata a 92, perdendola; Simone da compagno non può nulla. Sostanziale equilibrio con Andrea che alla 6° mano prova la fuga; gli avversari conoscono molto bene la gestione della partita di Andrea, che spesso intensifica la sua prestazione accumulando un vantaggio che diventerà incolmabile. Ma stavolta è Sergio che riesce a tamponare il distacco e andando in vetta. Giancarlo arranca nella prima fase e sembrerebbe poco ispirato. Inizia adesso la fase favorevole di Simone che mette il turbo e sale in cattedra con 4 mani di fila vinte e riesce in maniera prorompente a portarsi in testa a 4 mani dalla fine. Nel frattempo Daniel si spegne lentamente. Giancarlo, con due chiamate di fila ad 81, si porta alle spalle di Simone. E’ il momento caldo, quello decisivo, dove i campioni non si fanno attendere. Ecco che infatti arriva puntuale la stoccata di Giancarlo! E’ fulmina e inaspettata! Due cappotti di seguito, che in una finale di Champions non si erano mai visti, sono lo scatto decisivo verso una riconferma che sembrava solo pura fantasia alla vigilia. Ma non basta. Perché se col primo cappotto riesce a superare Simone, col secondo non riesce a staccarlo definitivamente, perché Simone è compagno. Nonostante il cappotto vada a suo discapito Simone fissa il suo 11° cappotto stagionale, diventando il giocatore ad eseguirne di più in una stagione. Giancarlo a due mani dalla fine ha 9 punti di vantaggio su Simone che insegue. I cappotti pongono fine alle speranze di Sergio e Andrea che si sfidano ora per il terzo posto, con Andrea in vantaggio di 5 punti su Sergio.Ecco finalmente l’ultima mano. La cerchia dei 17 contendenti è ora ristretta solamente a due giocatori, Simone e Giancarlo. Comunque vada uno dei due entrerà nella storia: per Giancarlo la possibilità di una storica riconferma in Champions, mentre per Simone l’opportunità incredibile di vincere il terzo titolo stagione e fissare una tripletta storica con Serie A e Coppa di Lega.L’ultima mano passa dalle mani di Sergio che chiama 101; per Simone ora la speranza è di essere compagno e sperare in un cappotto, che di certo diverrebbe il più importante della carriera. Simone è compagno, ma le carte in suo possesso non sono sufficienti a giocare per il cappotto, Giancarlo può festeggiare, perché in classifica ha un punto in più su Simone! Giancarlo va oltre la storia vincendo per la quarta volta il trofeo più importante e più prestigioso e al tempo stesso più competitivo nel mondo della Briscola in 5! Un successo senza precedenti!Incredulo anche lui, in conferenza ringrazia la sua famiglia per il sostegno ricevuto in due anni magnifici; ha poi sottolineato come vincere questa Champions è stata durissima perché il livello era inaudito e che tutto questo gli appare come un sogno, tale è la portata dell’impresa che è riuscito a compiere!Simone quindi si accontenta di essere il Vice Campione 2014, mentre Sergio, grazie al cappotto finale, scalza Andrea dal terzo posto. Daniel arriva nuovamente quinto come lo scorso anno.Avendo vinto nuovamente Giancarlo, è rimandata la 2° edizione della Master of Champions, la competizione tra gli ultimi 5 vincitori della Champions League.